Muore d’infarto mentre tenta il record, resta sospeso nel vuoto

Sailendra Nath Roy, un indiano detentore di un primato Guinness è morto ieri nello Stato orientale del West Bengal mentre tentava l'impresa di attraversare, tramite una fune di 183 metri alla quale era appeso per i capelli, al di sopra di un fiume. Tentava di battere il recordo già stabilito precedentemente, nel 2011, addirittura di doppiarlo. Era infatti accaduto due anni fa nel cielo di Neemrana Fort Palace del distretto di Alwar in Rajasthan, ed un'altra impresa l'aveva realizzata spostando di 2,5 metri, sempre con i suoi capelli, un trenino della Darjeeling Himalayan Railway .
Ieri l'uomo guinness ha provato a realizzare la nuova impresa accolto da un clima festoso, ma il tentativo è andato bene solo per pochi minuti, visto che d'improvviso gli astanti hanno visibilmente potuto distinguere dei movimenti d'agitazione. Pare si sia poi ripreso per continuare il suo percorso, ma improvvisamente Roy si è bloccato, appeso per i capelli e lasciando la presa alla corda con la quale si aiutava ad avanzare. Pare che i soccorritori abbiano impiegato più di 45 minuti a riportarlo a terra, non potendo far altro che constatarne il decesso, probabilmente dovuto ad un infarto.