Morto Joël Robuchon, padre della cucina francese e cuoco più stellato al mondo: aveva 73 anni

Dopo l’addio lo scorso gennaio a Paul Bocuse, il mondo della cucina francese perde un altro suo grande interprete. Joël Robuchon è morto all’età di 73 anni a Ginevra. Definito il ‘genio' della gastronomia transalpina, era il cuoco più stellato del mondo con oltre 25 stelle e ben cinque ristoranti nel mondo con il massimo riconoscimento. Da Parigi, a Londra, passando per Las Vegas, Montecarlo, fino al mercato orientale di Tokyo, Taipei, Bangkok, Shangai, Singapore, Hong Kong, Robuchon era il simbolo della cucina francese all’estero. Secondo Le Figaro online, che per primo ha rivelato la notizia, Robuchon era stato "operato oltre un anno fa da per un tumore al pancreas che l'aveva molto indebolito".
Chi era Joël Robuchon
Nato a Poitiers nel 1945, la sua carriera era iniziata nel lontano 1960, come apprendista pasticciere nell’hotel Relais della stessa cittadina nel cuore della Francia.Dopo aver ottenuto la distinzione di Meilleur Ouvrier de France nel 1976, miglior Cuoco dell'anno nel 1987 e miglior Cuoco del Secolo nel 1990, si era ritirato a 50 anni dopo aver ottenuto il massimo dal suo ristorante ‘Le Jamin’ di Parigi. Si era quindi dedicato negli ultimi 20 anni a trasmettere la sua conoscenza (con libri, guide, viaggi e programmi tv) e a firmare, in tutto il mondo, degli “Atelier Robuchon” che portassero avanti la sua idea di cucina, che mette in primo piano i prodotti che sceglieva con rigore quasi maniacale. “La cucina è la semplicità e la cosa più difficile è la semplicità", usava dire Robuchon.