Monti e Rajoy in Ucraina per la partita. Ma vogliono anche incontrare Timoshenko

Non solo sport. La trasferta del premier Mario Monti a Kiev per la finale degli Europei di stasera tra Spagna e Italia ha anche valenza politica: il presidente del Consiglio Italiano e il suo omologo spagnolo, Mariano Rajoy, hanno chiesto con una lettera al presidente ucraino, Ianukovich, di incontrare la ex premier Yulia Timoshenko, l'eroina della rivoluzione arancione ora detenuta in carcere e accusata di omicidio.
Nella lettera, i leader di Italia e Spagna – riferiscono ambienti diplomatici europei -ringraziano l'Ucraina per la calorosa accoglienza riservata alle squadre nazionali e ai tifosi ma al tempo stesso esprimono l'aspettativa di una soluzione positiva dei casi giudiziari dell'ex Primo Ministro Yulia Timoshenko e di altri membri del precedente Governo, come richiesto dalla Comunità Internazionale e di un rafforzamento dello stato di diritto e dei valori democratici che dovrebbero unire i popoli d'Europa.
Di qui la r ichiesta agli ambasciatori a Kiev dei permessi per visitare la signora Timoshenko "confidando che queste visite possano presto avere luogo". Prima che Monti partisse alla volta di Kiev il senatore Stefano Pedica (Idv) proprio alla luce della vicenda Timoshenko aveva definito "inopportuna" la decisione del del presidente del Consiglio di presenziare alla finale degli Europei di calcio.