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Mattia Fiaschini morto in Australia. “Era un ragazzo fantastico, siamo sconvolti”

L’ultima escursione di Mattia Fiaschini, esperto trekker di Cesenatico morto in Australia. Il dolore degli amici che condividevano con lui la passione per i viaggi: “Tante esperienze vissute insieme, ci mancherà”. Il ricordo del padre: “Un ragazzo molto in gamba, uno sportivo, un atleta, un escursionista molto esperto”.
A cura di Biagio Chiariello
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“Quella di Mattia [Fiaschini, nd] è una perdita importante, un brutto colpo; noi del gruppo di cui lui faceva parte cercheremo di rendergli un saluto speciale, per condividere le emozioni e affrontare assieme questa tragedia". Filippo Frigoli aveva partecipato a diversi viaggi col 24enne di Cesenatico, scomparso questa settimana in Australia e ritrovato senza vita sulle Blue Mountains, popolare meta di scalatori vicino a Sydney, dopo giorni di ricerche: "Ci piaceva fare dei viaggi assieme – racconta al Resto del Carlino – ed il primo viaggio all’estero fu in Sri Lanka nel 2013, quando lui aveva 17 anni e io 18; siamo un gruppo molto ristretto di amici e Mattia era colui che viaggiava più di tutti. Abbiamo vissuto tante esperienze e quando tornava dall’Australia e dall’Inghilterra riuscivamo sempre a trascorrere delle giornate assieme proprio per condividere tutto”.

La sua ultima escursione

Mattia da circa un anno viveva a Sydney dove lavorava come cameriere e barman. Anche in Australia, aveva mantenuto viva la sua forte passione per l'escursionismo e la natura. Considerato un trekker esperto, qualche giorno fa aveva deciso partire da solo sulle Blue Mountains: è stato il suo ultimo viaggio. "Appena abbiamo saputo che il nostro amico era disperso, abbiamo creato dei gruppi di condivisioni, delle pagine sui social e pagine sponsorizzate a Sydney; poi purtroppo è arrivata la brutta notizia” racconta Filippo.

Forse è scivolato o caduto

Anche se l’ ipotesi più probabile è quella di un incidente, toccherà al medico legale, stabilire le cause esatte della morte.“Il ragazzo è forse scivolato o caduto” hanno fatto sapere dall’ ambasciata italiana di Canberra alla Questura di Cesena-Forlì che ieri ha informato i genitori. Che sono partiti subito per l’Australia. “Un ragazzo molto in gamba, uno sportivo, un atleta, un escursionista molto esperto” così lo ricorda il padre, funzionario di Romagna Banca.

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