Malala dimessa dall’ospedale dopo l’ultimo intervento al cranio
Sta meglio Malala Yousufzai, la giovane attivista pakistana che dallo scorso ottobre, quando fu colpita dai talebani che avrebbero voluto ucciderla, è stata costretta a ricoveri e diversi interventi in ospedale. L’ultimo appena qualche giorno fa, i medici del Queen Elizabeth Hospital di Birmingham l’hanno sottoposta a un intervento di ricostruzione del cranio che, hanno poi fatto sapere, è andato bene. La stessa Malala, dopo l’operazione, ha rilasciato un’intervista in video. La sua voce appariva ferma, lei – che ha appena 15 anni – continuava a ringraziare chi le è stata vicina, chi ha pregato per lei, ha continuato a mostrare il suo coraggio, lo stesso che per molti dovrà valere un Premio Nobel per la Pace.
Malala continuerà la sua battaglia per l’istruzione delle donne – E oggi la giovane Malala, l’hanno comunicato i suoi medici, è stata nuovamente dimessa dall’ospedale perché, dopo l’intervento di ricostruzione del cranio, ha avuto una “buona ripresa”. La ragazza pakistana potrà adesso continuare con la riabilitazione nella sua casa a Birmingham, dove vive con i suoi genitori, e dovrà andare in ospedale solo di tanto in tanto, per farsi visitare. Malala è libera, dunque, di ricominciare la sua battaglia contro coloro che limitano l’accesso delle donne all’istruzione, una battaglia che per poco non l’ha uccisa ma che, come già detto in video qualche giorno fa, è intenzionata a continuare con il fondo Malala appositamente creato.