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Macron ha annunciato la costruzione di sei nuovi reattori nucleari alle porte dell’Italia

Sei nuovi reattori nucleari saranno costruiti dalla Francia nell’ambito di un nuovo piano voluto dal governo per affrontare la crisi energetica in Europa. L’annuncio è arrivato dal presidente Macron.
A cura di Chiara Ammendola
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La Centrale Nucleare di Grohnde in Germania (Getty Images)
La Centrale Nucleare di Grohnde in Germania (Getty Images)

Per contrastare la crisi energetica l'unica soluzione per la Francia è il nucleare. Almeno secondo Emmanuel Macron che ha annunciato la costruzione di sei nuovi reattori nucleari per la produzione di energia elettrica. L'annuncio del presidente francese è arrivato giovedì a margine della sua visita in una fabbrica di produzione di turbine nella città di Belfort, nella regione della Borgogna-Franca Contea. I sei reattori, tutti di ultima generazione, verranno costruiti nei prossimi anni: i lavori dovrebbero iniziare nel 2028 per terminare poi nel 2035 e saranno gestiti dalla società energetica EDF, controllata dallo stato francese. La costruzione dei reattori richiederà decine di miliardi di euro in finanziamenti pubblici, secondo la Corte dei Conti infatti saranno almeno 46 i miliardi di euro necessari.

La centrale nucleare di Fessenheim in Alsazia
La centrale nucleare di Fessenheim in Alsazia

Nel piano di rinascita dell'industria nucleare francese previsti 14 nuovi reattori nucleari

Si tratta di sei reattori nucleari ai quali potranno seguirne altre otto così come spiegato dallo stesso Macron che ha parlato di un vero e proprio piano che rappresenta la "rinascita dell’industria nucleare francese". Inizialmente contrario, Macron ha col tempo sposato l'energia nucleare come sostituta delle più classiche fonti di energia tanto da sottolineare che è questa l'unica strada per contrastare la crisi energetica che sta colpendo l'Europa. La Francia con questo nuovo piano spera infatti di arrivare al raggiungimento, entro il 2050, della cosiddetta neutralità carbonica, ovvero "emissioni zero": a supporto il governo francese ha anche annunciato investimenti nelle energie rinnovabili, con la costruzione di 50 nuovi parchi eolici offshore.

Le centrali nucleari in Europa

Dopo il disastro nucleare di Fukushima nel 2011, come sottolineato anche dallo stesso Macron, sono stati tanti i dubbi sull'utilizzo del nucleare in Europa tanto che molti Paesi hanno dismesso le proprie centrali "ma ora è arrivato il momento giusto e sono riunite le condizioni per una rinascita del nucleare in tutta sicurezza", ha spiegato il presidente francese. La Francia ha 19 centrali nucleari che forniscono circa il 70 per cento del fabbisogno di energia elettrica, l'Italia le ha dismesse da anni e ora lo sta facendo anche la Germania.

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