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Londra-Madrid: tensione alle stelle su Gibilterra. Spedite navi da guerra nello stretto

Al centro della disputa la volontà di Gibilterra di posizionare una barriera di cemento per impedire ai pescatori spagnoli di sconfinare nelle sue acque. Madrid ha risposto imponendo estenuanti controlli alle frontiere. Ora è intervenuta anche la Marina Militare inglese…
A cura di Davide Falcioni
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Gibilterra è tornata al centro di tensioni diplomatiche tra Madrid e Londra: negli ultimi giorni, infatti, è infuriata la polemica sulla piccola città che si trova nel sud della Spagna ma che fa parte a tutti gli effetti del Regno Unito: si tratta – come è noto – di un punto strategico fondamentale, che garantisce il controllo sullo stretto che separa il Mar Mediterraneo dall'Oceano Atlantico. Ebbene, la Spagna ha minacciato una serie di ritorsioni economiche e finanziarie nei confronti di Gibilterra, colpevole di voler costruire una barriera di cemento che impedisca ai pescatori iberici di sconfinare nelle sua acque.

Ebbene, negli ultimi giorni di luglio sono stati affondati i primi blocchi di cemento. Da lì è iniziata la protesta spagnola, che per ritorsione ha intensificato i controlli sulle automobili che – dalla frontiera – intendono arrivare a Gibilterra, creando lunghissime code, lunghe fino a sei ore. Ma rallentare gli ingressi e le uscite dalla cittadina è solo una delle mosse di madrid, che ha minacciato anche una tassa di 50 euro per entrare e uscire da Gibilterra. Tutte misure che, con ogni evidenza, tendono a mettere pressione sul Regno Unito. Ma le sanzioni spagnole potrebbero essere assai più pesanti e si è parlato, ad esempio, di costringere le numerose società di gioco d’azzardo online che hanno sede a Gibilterra a trasferire i propri server in Spagna, assoggettandole così al suo regime fiscale.

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Dal canto suo Gibilterra ha protestato e , a seguito delle lunghe code sotto il sole dei cittadini, ha minacciato di rivolgersi alla Corte Europea per i diritti umani. Ma a dare man forte alla città è arrivata persino la marina inglese, che lune dì ha fatto salpare dai sui porti non una ma ben dieci navi da guerra: tra esse anche la portaerei Illustrious. Ufficialmente si tratterà di una semplice esercitazione militare pianificata da lungo tempo. Ma fonti del governo inglese hanno confermato al Daily Mail che lo scopo primario dell'operazione è quello di rassicurare i cittadini di Gibilterra: "La tempistica – ha confermato un funzionario inglese – non è casuale. Avremmo potuto decidere di annullare le esercitazioni, o di spostarle lontano da Gibilterra, ma non l'abbiamo fatto e sappiamo che gli spagnoli potrebbero offendersi". Due giorni fa, a conferma che i rapporti diplomatici tra Regno Unito s Spagna sono pessimi, ci sarebbe stata una telefonata tra Cameron E Rajoy. Una conversazione tesa, che si è conclusa con un nulla di fatto e molta tensione.

Cosa è successo tra i due primi ministri? A quanto pare Rajoy aveva offerto una distensione dopo che David Cameron ha minacciato di rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea per gli "sproporzionati" controlli spagnoli alla frontiera con Gibilterra. Tuttavia, pochi minuti dopo la telefonata il governo spagnolo ha insistito col dichiarare di non aver fatto nulla di male. Insomma, tra navi da guerra e controlli alle frontiere i rapporti diplomatici tra Inghilterra e Spagna scricchiolano sempre di più.

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