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L’eroe dell’attentato di Bondi Beach: “Bevevo un caffè con un amico, era una questione di coscienza”

“Non riuscivo a sopportarlo. Dio mi ha dato la forza e ho pensato che avrei impedito a quella persona di uccidere altra gente” ha raccontato Ahmed al-Ahmed, l’eroe che ha disarmato uno degli attentatori di Bondi Beach. Il 43enne è staro operato ed è ricoverato.
A cura di Antonio Palma
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“È sempre stato coraggioso, per lui è stata una questione di coscienza” così i genitori di Ahmed al-Ahmed hanno descritto il gesto eroico del figlio che ha disarmato uno degli attentatori di Bondi Beach evitando un bilancio ancora peggiore dei 15 morti causati da un 50enne e dal figlio 24enne in una delle spiagge più note di Sydney, in Australia.

"Un amico gli aveva chiesto di andare a prendere un caffè a Bondi Beach ma quando sono arrivati ​ sono rimasti scioccati nel vedere uomini armati che sparavano” hanno raccontato ai media locali padre e madre del 43enne fruttivendolo di origine siriana arrivato in Australia nel 2006. "Ha prestato servizio nella polizia e ha sempre avuto quella spinta a difendere le persone. Quando ha fatto quello che ha fatto, non pensava chi erano quelle persone che stava salvando e chi erano quelli che stavano sparando, lui non ha mai fatto distinzioni, per lui è una questione di coscienza e umanità” hanno aggiunto i genitori.

“Quando ha visto le persone morire non è riuscito a sopportarlo. In ospedale mi ha detto ‘Non riuscivo a sopportarlo. Dio mi ha dato la forza e ho pensato che avrei impedito a quella persona di uccidere altra gente'" ha raccontato il cugino, aggiungendo: “È molto orgoglioso di aver potuto salvare anche solo una vita”.

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Il gesto del 43enne che corre verso uno degli attentatori, gli salta addosso da dietro e gli strappa il fucile dalle mani dopo un breve colluttazione, è stato immortalato da alcuni video che hanno fatto il giro del mondo. L’uomo, raggiunto da diversi proiettili agli arti superiori e alla spalla, è stato già operato ed è in condizioni stabili ma secondo i familiari dovrà sottoporsi ad almeno altri due o tre interventi chirurgici.

“Il suo incredibile coraggio ha senza dubbio salvato numerose vite disarmando un terrorista a rischio della propria vita", così il premier del Nuovo Galles del Sud ha descritto il gesto eroico di Ahmed al-Ahmed facendo visita al 43enne in ospedale. “Non c'è dubbio che sarebbero andate perse più vite se non fosse stato per il coraggio altruistico di Ahmed” ha aggiunto.

“Abbiamo visto degli australiani correre incontro al pericolo per aiutare gli altri. Questi australiani sono degli eroi e il loro coraggio ha salvato delle vite” ha dichiarato invece il primo ministro australiano Anthony Albanese. Intanto una serie di raccolte fondi per l’eroe dell’attentato di Bondi Beach hanno già raggiunto più di un milione di dollari.

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