video suggerito
video suggerito

Le accuse contro l’ambasciatore Bosio: “Caramelle ai bimbi, forse foto pedopornografiche”

Nella vicenda che ha portato all’arresto dell’ambasciatore italiano in Turkmenistan per violazione della leggi sui minori, sarebbero coinvolti tre bimbi filippini. Bosio gli avrebbe offerto diversi regali in cambio della loro compagnia.
A cura di Biagio Chiariello
241 CONDIVISIONI
Immagine

 Caramelle, costumi nuovi, forse anche del contante. Sono questi i regali che Daniele Bosio, ambasciatore (sospeso) per l’Italia in Turkmenistan, avrebbe dato a Richard, Loloy e Malig, bimbi filippini di 9, 10 e 12 anni, per ottenere la loro compagnia. Almeno secondo quello che scrive stamane il Corriere della Sera, che in un articolo a firma di Fiorenza Sarzanini riporta la ricostruzione fatta dagli investigatori filippini sul caso che ha portato al fermo per Bosio con l'accusa di aver violato la legge sulla tutela dei minori. L'ambasciatore  prima avrebbe portato i bimbi nella sua stanza d’albergo e lì avrebbe fatto loro una doccia. Poi li avrebbe portati a fare il bagno nella piscina del resort, lo Splash Island di Laguna, a circa 90 km da Manila. Ma “forse anche sul computer sarebbe emerso materiale compromettente: c’è chi parla di foto di natura pedopornografica” si legge sul Corsera.

La Farnesina è ora preoccupata dal fatto che Bosio in precedenza ha svolto attività presso alcune organizzazioni di assistenza all’infanzia a New York, dove lavorava presso il consolato generale prima di essere nominato ambasciatore in Turkmenistan. La paura è che possano venire fuori altre storie simili a questa che ne ha portato alla rimozione dell'incarico da diplomatico. Quel che è certo che Bosio sarebbe stato visto nel resort da Catherine Elizabeth Scerri: australiana 36 anni, è vicedirettore della Bahay Tuluyan Foundation, organizzazione che si occupa di tutela dell’infanzia. Ha visto l'uomo coi tre piccoli che evidentemente non erano suoi figli. Agli investigatori ha raccontato:

“Il 5 aprile, verso le 14 sono arrivata a Splash Island con il mio capo Lily Flordelis, 56 anni, per andare a nuotare e ho notato uno straniero in compagnia di tre bambini. Mi ha colpito perché i bambini sembravano tutti della stessa età e perché avevano dei costumini nuovi. Li ho osservati perché lo straniero li toccava e li seguiva molto da vicino. Ho raccontato che cosa avevo visto a Lily e lei mi ha detto che aveva notato la stessa cosa. Ho parlato con il bambino che poi ho saputo chiamarsi Loloy. Gli ho chiesto “che rapporto hai con quest’uomo” e lui mi ha risposto “è il mio daddy”, papà, e poi è scappato. Mi sono avvicinata a Richard e gli ho fatto la stessa domanda ma lui ha risposto “nessuno”. Per questo ho deciso di chiederlo direttamente allo straniero. Lui mi ha risposto che li aveva portati da Manila e quando gli ho chiesto se i genitori lo sapevano prima ha detto sì e poi ha ammesso di no. Mi ha detto che si stavano soltanto divertendo”.

Scerri e Bosio avrebbe discusso dopo una domanda fatta all'ambasciatore dalla donna: "Se ne avessi la possibilità, ti comporteresti allo stesso modo con dei bambini italiani". L'uomo avrebbe risposto di ‘no', specificando però di aver portato con sé i bimbi filippini “per comprare loro vestiti e medicine”. La Scerri ha però raccontato al quotidiano filippino The Inquirer: “In seguito abbiamo scoperto che aveva offerto del denaro ai bambini. Loro hanno detto che li aveva portati nel suo appartamento, dove aveva fatto loro la doccia e i bambini erano nudi. Era il secondo giorno che portava quei bambini nel resort”. Scerri ha quindi avvisato la direzione del resort. E' scattata la denuncia e il diplomatico è stato fermato e interrogato. I bambini portati nella sede della Bahay Tuluyan Foundation .E il capo della polizia di Laguna, Romulo Sapitula, conferma la versione della donna:  “I bambini hanno dichiarato di aver fatto il bagno insieme a Bosio, che li ha lavati e ha strofinato i loro corpi, ma ovviamente sappiamo che le intenzioni dell’uomo erano altre”. Bosio, intanto, è stato trasferito nel carcere di Binyan.

241 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views