1.355 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Lavrov apre a un accordo di pace tra Ucraina e Russia: “Ai negoziati di Istanbul progressi significativi”

Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha detto che Ucraina e Russia hanno compiuto “progressi significativi” nei colloqui di pace e che Kiev ha “riconosciuto la necessità” di rinunciare alla NATO.
A cura di Chiara Ammendola
1.355 CONDIVISIONI
Sergej Lavrov
Sergej Lavrov
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Anche il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti nei negoziati che si sono tenuti ieri a Istanbul tra la delegazione russa e quella ucraina. Intervenuto a margine della conferenza dei Paesi vicini dell'Afghanistan, svoltasi a Tunxi, in Cina, Lavrov ha parlato dell'importanza del riconoscimento da parte dell'Ucraina di Crimea e Donbass, questioni considerate "risolte" e ha poi parlato del non adesione di Kiev alla Nato: "Considero un progresso significativo che i negoziatori ucraini abbiano confermato la necessità di garantire uno status non nucleare" di Kiev, ha sottolineato Lavrov. Dunque secondo la Russia i colloqui russo-ucraini a Istanbul sullo status neutrale e non nucleare dell'Ucraina si sono conclusi con "un significativo progresso".

Durante l'incontro tenutosi in Turchia aperto dal presidente turco Erdogan l'Ucraina avrebbe confermato la propria intenzione ad entrare a far parte dell'Unione Europea ma avrebbe fatto un passo indietro sulla Nato aprendo le porte alla cosiddetta neutralità del Paese a patto di avere garanzie di sicurezza da Paesi terzi che si impegnano a fornire assistenza all'Ucraina se il paese subisce un'aggressione armata. Si tratta di una proposta decisamente articolata e che prevede il coinvolgimento di diversi altri Paesi indicati dall'Ucraina come Gran Bretagna, Cina, Usa, Turchia, Francia, Germania, Canada, Italia, Polonia e Israele: “Vogliamo un meccanismo internazionale di garanzie di sicurezza in cui i Paesi garanti agiscano in modo simile all'articolo 5 della Nato, e ancora più fermamente" ha detto David Arakhamia, uno dei negoziatori ucraini dopo i colloqui a Istanbul, aggiungendo però che "Questa proposta non è stata accettata dalla parte russa”.

Immagine

Una situazione che resta ancora in bilico anche se sono in molti a parlare di spiragli di pace tra Russia e Ucraina al termine dei colloqui di ieri: se Mosca infatti ha detto che ci sarà una riduzione radicale delle operazioni militari "per aumentare la fiducia reciproca e creare le condizioni necessarie per ulteriori negoziati", l'Ucraina ha fornito garanzie sulla non adesione alla Nato, chiedendo in cambio il cessate il fuoco e soprattutto convogli umanitari. Dunque dopo settimane di trattative sospese che hanno portato a un nulla di fatto, i colloqui di oggi a Istanbul si sono conclusi con uno spiraglio di ottimismo.

1.355 CONDIVISIONI
4227 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views