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“L’aborto è omicidio”, il disegno di legge della Louisiana che criminalizza le donne

La Louisiana, in attesa della sentenza della Corte Suprema sulla sentenza che da 50 anni legalizza l’interruzione di gravidanza negli Usa, ha proposto un disegno di legge che criminalizza chi decide di interrompere una gravidanza classificando l’aborto come omicidio.
A cura di Chiara Ammendola
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Ancora una volta negli Stati Uniti i diritti delle donne sembrano essere minati da un disegno di legge che criminalizza chi decide di interrompere una gravidanza classificando l'aborto come omicidio. Accade nello stato della Louisiana, uno tra i più conservatori degli Usa, dove una commissione della Camera dei rappresentati dello Stato ha approvato la proposta con sette voti favorevoli e due contrari. Si tratta forse della legge più estrema negli Stati Uniti sull'aborto che, qualora approvata, incriminerebbe per omicidio le donne che interrompono la gravidanza.

Il disegno di legge della Louisiana, che riconosce "la personalità umana del nascituro" a partire dal "momento della fecondazione" così da classificare sia gli embrioni che i feti come aventi gli stessi diritti legali di un neonato, dovrà ora essere approvato da Camera e Senato. L'ultimo passaggio sarà la firma del governatore John Bell Edwards che, pur essendo democratico, potrebbe dare l'ok alla legge visto che già in passato ha sostenuto diverse modifiche alle norme sull'aborto, anche piuttosto restrittive.

Intanto c'è attesa per la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti sulla sentenza “Roe v. Wade” che dal 1973 garantisce alle donne l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. Secondo la bozza diffusa in esclusiva lunedì da Politico, la Corte sarebbe intenzionata a ribaltare la sentenza mettendo a rischio i diritti di milioni di donne negli Usa. "La Corte Suprema è destinata ad ignorare la Roe v Wade", ha detto Bradley Pierce, direttore della Foundation to Abolish Abortion, testimoniando di fronte alla commissione insieme allo sponsor della legge, Danny McCormick. "Abbiamo aspettato 50 anni questo momento", ha affermato il repubblicano.

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