La pattinatrice italiana Julia Marie Gaiser travolta e uccisa da un camion a Salisburgo: aveva 23 anni

Una giovane pattinatrice italiana, la ventitreenne Julia Marie Gaiser, è morta in un drammatico incidente stradale in Austria. La giovane donna, pattinatrice di figura italiana originaria dell'Alto Adige, è stata travolta da un camion a Salisburgo.
L’incidente mortale è avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì scorso lungo la Gaisbergstrasse a Salisburgo, ma solo ora è stata resa nota l’identità della vittima. Secondo quanto ricostruito finora, la ragazza è stata investita mentre si trovava in sella alla sua bicicletta all'altezza di un incrocio molto trafficato. Lei voleva proseguire dritto, mentre il camion ha svoltato verso destra.
Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati i soccorsi, ma ogni sforzo per tentare di salvare la vita della giovane atleta è risultato vano. Alla guida del veicolo c’era un 46enne austriaco che, sottoposto poi ai controlli di rito, è risultato negativo all’alcoltest.

Julia Marie Gaiser, originaria di Bressanone, studiava in Austria: la tragica notizia della sua morte ha scosso il mondo del pattinaggio a partire proprio da quello altoatesino dove la giovane aveva iniziato l'attività con il Wintersportverein Brixen. Da alcuni anni la ragazza si era trasferita a Salisburgo decidendo di gareggiare per i colori dell’Austria e partecipando a quattro campionati nazionali durante i quali si era sempre posizionata in alto in classifica.
"Aveva iniziato tardi l'attività sul ghiaccio, rispetto allo standard del nostro sport: aveva circa 8 anni, quando molte bambine iniziano già a 4-5 anni. Nonostante questo Julia Marie era riuscita ad ottenere buoni risultati, grazie agli allenamenti quotidiani. Per lei il pattinaggio era tutto e viveva questo sport con grande passione. Per un periodo era anche convocata in nazionale", così l'ha ricordata Anneliese Schenk, responsabile del settore pattinaggio artistico del comitato provinciale Fisg. "Porgo di cuore le mie condoglianze alla famiglia Gaiser. Si tratta di una grande perdita, soprattutto per il mondo dello sport", ha dichiarato invece il sindaco Andreas Jungmann sul Corriere dell'Alto Adige.
In corso le indagini delle autorità austriache per stabilire l'esatta dinamica dell’incidente mortale.