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Covid 19

La Nuova Zelanda è riuscita a contenere anche l’ondata di Delta

Dopo tre settimane di lockdown duro – imposto dal governo lo scorso 17 agosto – in Nuova Zelanda sono stati registrati oggi appena 13 casi di coronavirus: l’epidemia sembra essere sotto controllo. Merito delle restrizioni rispettate dai cittadini e della campagna vaccinale.
A cura di Davide Falcioni
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Continuano a diminuire i nuovi casi di coronavirus in Nuova Zelanda: nell'ultimo bollettino diramato dal Ministero della Salute sono state registrate 13 nuove infezioni. Per il sesto giorno consecutivo i nuovi contagi giornalieri sono stati inferiori a 21, e si tratta evidentemente di un segnale estremamente incoraggiante in un paese che è ancora nel pieno dell'inverno, e in cui quindi è lecito attendersi un calo delle infezioni nei prossimi mesi, che saranno più miti. Jacinda Ardern, primo ministro neozelandese, ha accolto con moderato ottimismo gli ultimi dati sulla pandemia annunciando, tra l'altro, che nei prossimi giorni arriveranno 250 mila dosi di vaccino Pfizer inviate dalla Spagna, che consentiranno di proseguire la campagna vaccinale a un buon ritmo.

Il contenimento delle infezioni in Nuova Zelanda si deve soprattutto alle severe restrizioni imposte dal governo: lo scorso 17 agosto, infatti, il paese è entrato nuovamente in lockdown dopo aver individuato un solo caso di Covid nella popolazione. Nelle regioni di Auckland e Coromandel sono state imposte le restrizioni più severe e la premier Jacinda Ardern, in un discorso alla nazione, ha spiegato chiaramente: "La diffusione della variante Delta rappresenta un punto di svolta perché è molto più contagiosa di quelle in circolazione finora. Questo significa che dobbiamo essere molto rigorosi per fermarla. Abbiamo visto chiaramente cosa succede se lasciamo correre il virus. La nostra unica possibilità è quella di un lockdown". A tutti i neozelandesi è quindi stato chiesto di "rifugiarsi in una bolla" comprendente solo i familiari. Per settimane i cittadini sono potuti uscire di casa solo per acquistare cibo e medicinali, andare in ospedale o fare attività fisica individualmente, ma a meno di un mese di distanza i risultati sono sotto gli occhi di tutti: la variante Delta, che in tutto il mondo ha causato centinaia di migliaia di infezioni, in Nuova Zelanda ha causato solo 868 contagi. I nuovi casi si registrano solo nella regione di Aukland, l'unica che deve continuare a rimanere in lockdown duro.

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