“La nave Mikeno della Flotilla rompe il blocco e raggiunge le acque di Gaza”: cosa vediamo dal tracker

L'assedio di Gaza è stato rotto? Le navi da guerra israeliane, che da ieri sera hanno abbordato con un atto di pirateria decine di imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, potrebbero essersi lasciate sfuggire un piccolo vascello? È l'ipotesi che si sta facendo largo da alcune ore, da quando cioè – controllando il tracker della missione umanitaria – a molti è balzato all'occhio un dettaglio importante: una barca, chiamata Mikeno, è ferma poco a largo della costa di Gaza, ben all'interno delle fatidiche 12 miglia nautiche. L'imbarcazione sembra immobile da ore e potrebbe – come un pesce fuoriuscito dalla rete – essere riuscito a rompere il lungo assedio imposto dallo stato ebraico sui gazawi.
A confermarlo un membro della delegazione turca della Flotilla, Ramazan Tunç. "Ciò significa che il blocco è stato effettivamente infranto. Voglio condividere con voi la gioia di aver portato la nostra nave, la Mikeno, a Gaza, che per anni è stata considerata inespugnabile e sulla quale Israele ha imposto un massiccio blocco terrestre e marittimo con grande forza", ha detto Tunç ad Anadolu. Mikeno, aggiungono dalla Global Sumud Flotilla, naviga sotto bandiera francese e "potrebbe essere entrata nelle acque territoriali palestinesi secondo i dati Ais (sistema di tracciamento navale, ndr), ma rimane fuori contatto".
Ad annunciare l'ipotesi che Mikeno fosse molto vicina a Gaza era stata in precedenza anche Global Movement to Gaza Italia: "Nella notte, mentre diverse barche della Global Sumud Flotilla venivano intercettate da IDF, altre proseguivano lentamente la loro rotta verso Gaza. Come si può veder dal tracker, la barca Mikeno potrebbe aver forzato il blocco ed essere in vista della costa palestinese! Non sappiamo al momento se ci sia un’intercettazione da parte della marina militare israeliana, ma seguiranno aggiornamenti. Qualora fosse confermato l'ingresso della barca in acque palestinesi dopo anni di blocco forzato da parte di Israele, ci troveremmo davanti ad un momento storico!".
A ribadire che Mikeno potrebbe essere riuscita a "bucare" i controlli israeliani col favore delle tenebre è stata anche Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, che in un post su X, ha lanciato un messaggio di allerta e riferito uno scenario inquietante: "Motoscafi, grandi imbarcazioni e parapendio, ecco cosa sta scatenando Israele contro l'ultima imbarcazione (o le ultime imbarcazioni?) della Global Sumud Flotilla che cerca di raggiungere Gaza. Arroganza sovrumana". Mikeno, dunque, potrebbe essere stata bloccata dalle forze armate israeliane dopo essere arrivata a circa 5 miglia dalla costa gazawi.
Secondo la diplomatica dell'ONU l'IDF avrebbe lanciato un attacco a Mikeno per fermarla prima che raggiungesse Gaza rompendo, anche fattivamente, l'assedio. Al momento sono però ignote sia le condizioni del vascello sia, soprattutto, quelle dei suoi occupanti. Di certo, c'è solo che l'IDF ha seccamente negato che una nave della Flotilla sia riuscita a rompere l'assedio.