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La ministra britannica che se la ride mentre visita i centri per i migranti deportati in Ruanda

Suella Braverman, ministra degli Interni britannica, è stata fotografata mentre ride fragorosamente visitando un centro per migranti in Ruanda, dove il governo intende deportare tutti coloro che entrano nel Regno Unito illegalmente.
A cura di Annalisa Girardi
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Credits: STEFAN ROUSSEAU - PA IMAGES VIA GETTY IMAGES
Credits: STEFAN ROUSSEAU – PA IMAGES VIA GETTY IMAGES

Bufera di polemiche sulla ministra degli Interni britannica, Suella Braverman, fotografata mentre ride fragorosamente visitando un centro per migranti in Ruanda, dove il governo intende sistemare tutti quelli deportati dal Regno Unito. Londra ha infatti annunciato un piano per contrastare l'immigrazione clandestina, cancellando il diritto d'asilo per tutti coloro che entrano illegalmente nel Paese: gli irregolari, ha ribadito il governo conservatore, verranno tutti deportati in Ruanda.

Braverman si è quindi recata nel Paese africano per stringere nuovi accordi in materia di migrazione. La maggior parte degli irregolari che arriva nel Regno Unito, lo fa attraversando la Manica a bordo di gommoni. L'obiettivo del governo è quello di trasferirli tutti in Ruanda, in una politica che Braverman ha definito "umanitaria e compassionevole". Non la pensano allo stesso modo, però, le organizzazioni per i diritti umani e la stessa Onu.

"Che razza di persona scherza e ride all'idea di mandare delle persone disperate e impotenti dove rischiano di essere torturate? Questa è la ministra degli Interni Suella Braverman, che ha anche detto che è il suo sogno e la sua ossessione", ha scritto su Twitter Andrew Stroehlein, di Human Rights Watch.

La foto è presto diventata virale. Nello scatto si vede la ministra ridere a crepapelle, gettando la testa all'indietro, mentre si trova nel cantiere dell'edificio che servirà a ospitare i migranti deportati. Durante la visita ha affermato che per i migranti deportati sarebbe una vera e propria "benedizione" poter essere insediati in Rwanda. "Incoraggio tutti i miei critici a visitare il Ruanda prima di gettare disprezzo ed esprimere opinioni incredibilmente dannose e snob su ciò che questo bellissimo paese ha da offrire", ha anche aggiunto.

La ministra Braverman è stata anche criticata per non aver permesso ai giornalisti della Bbc e del Guardian, le voci più critiche sulle politiche britanniche di deportazione dei migranti, di seguirla nel viaggio.

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