Nuova strage a La Mecca: almeno 717 pellegrini morti

Ore 15.00 – Continua a salire il numero di morti a La Mecca: i cadaveri già recuperati sono 717.
Ore 14.15 – Ora dopo ore cresce il bilancio dei morti nella strage dei pellegrini a La Mecca: l'ultimo aggiornamento parla i 453 vittime accertate e oltre 700 feriti. A quanto pare la strage è stata causata da una "fuga improvvisa": le morti sono avvenute prevalentemente per soffocamento. Al momento nella zona sono intervenute 200 ambulanze e 4mila volontari sono a lavoro per recuperare i sopravvissuti.
Ore 12.10 – Sale ancora il numero di morti a La Mecca: l'ultimo aggiornamento delle autorità saudite parlano di almeno 310 vittime accertate.
UPDATE ore 11.30 – Come previsto il bilancio delle vittime aumenta vertiginosamente: ora sono 220 quelle accertate mentre i feriti sono 450. E' in corso da due giorni l'annuale pellegrinaggio di fedeli che quest'anno vede la partecipazione stimata di non meno di 2 milioni di persone.
A meno di due settimane dallo schianto di una gru che ha causato una strage a La Mecca, in Arabia Saudita, una nuova e ancor più grave tragedia sconvolge si è verificata nel luogo di culto: almeno 150 persone infatti sono morte nella calca durante il pellegrinaggio che si svolge annualmente, chiamato Hajj. Secondo le autorità arabe tuttavia il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi ulteriormente dal momento che sono stati finora recuperati almeno 400 feriti, molti dei quali versano in gravissime condizioni. Quasi due milioni di persone stanno prendendo parte al pellegrinaggio Hajj, che quest'anno ha avuto inizio due giorni fa. Un reporter di Al Jazeera ha raccontato: "Il bilancio dei morti è ancora provvisorio ed è destinato ad aumentare". A quanto pare l'intera area interessata dalle visite religiose è stata trasformata in un enorme cantiere a cielo aperto per la realizzazione di infrastrutture che permettano l'ospitalità di un numero sempre maggiore di fedeli. La Mecca è il più importante luogo sacro dei musulmani: si tratta infatti della città in cui è nato il profeta Maometto, ricordato come rifondatore dell'Islam. Contiene la più grande moschea del mondo, il Masjid al-Haram. Secondo quanto prescritto dal Corano, tutti coloro che possono permetterselo sono tenuti a visitarla almeno una volta nella vita per il pellegrinaggio canonico, detto appunto Hajj. L'ingresso è invece tassativamente vietati ai non musulmani.
Non è la prima volta che il pellegrinaggio si trasforma in tragedia: due settimane fa infatti un'enorme gru utilizzata per la costruzione degli edifici nell'area si è improvvisamente abbattutansul tetto della Grande Moschea di Masjid al-Haram, uno dei principali luoghi di culto musulmani compiendo una strage tra i fedeli in preghiera: i morti sono stati 107 e i feriti oltre 200.
L'ennesima strage a La Mecca non ha evitato commenti a dir poco imbarazzanti da parte di importanti esponenti politici italiani. Gianluca Buonanno ad esempio, europarlamentare della Lega Nord, ha commentato su twitter insultando i pellegrini e paragonandoli ad animali. Anche Daniela Santanché non è stata da meno: "Apprendo che si registrano oltre 200 morti e 500 feriti (poi il bilancio è salito, ndr) per una calca avvenuta tra i pellegrini alla Mecca, schiacciati dalla folla durante l’Hajj, il pellegrinaggio annuale dell’Islam. Nemmeno le bestie. Penso ai loro poveri figli e a quelle povere donne costrette a vivere dietro la vergogna di un velo, penso all’ignobile retorica buonista della sinistra. Rabbrividisco".