La Mecca, gru si schianta sulla Grande moschea: è strage di fedeli
UPDATE: Purtroppo come si temeva è salito già a oltre 80 morti il bilancio delle vittime terribile incidente nella moschea Masjid al-Haram a La Mecca dove una gru è crollata sul tetto. Purtroppo i numeri sono destinati a salire visto che le operazioni di soccorso proseguono e i feriti sono più di 180 alcuni dei quali in gravissime condizioni di salute. Le autorità saudite hanno già aperto un’inchiesta sull’accaduto, mentre sul luogo della strage sono stati dispiegati 15 squadre di soccorso, mediche e civili.
Terribile incidente oggi a La Mecca, in Arabia Saudita. Una gigantesca gru usata per la costruzione di edifici infatti si è improvvisamente abbattuta sul tetto della Grande Moschea di Masjid al-Haram, uno dei principali luoghi di culto musulmani facendo una strage tra i fedeli in preghiera. Lo hanno reso noto fonti della locale Protezione Civile, citate dall'emittente araba Al-Arabiya. Le immagini che arrivano dal luogo di culto sono strazianti: si vedono cadaveri insanguinati e letteralmente schiacciati dai detriti che sono caduti dal tetto della moschea. Secondo le prime informazioni che giungono dal posto, le vittime del tremendo incidente sarebbero oltre sessanta, molti anche i feriti.La gru si trovava all’esterno della Grande Moschea ed è crollata su una parte del tetto del luogo sacro abbattendosi in un settore della sala di preghiera dove si trovavano decine di pellegrini.
Secondo le autorità saudite, citata dai media di Riad, a contribuire al crollo della gru sarebbe stato il maltempo che imperversa in zona, in particolare una violenta tempesta caratterizzata da venti fortissimi. Il crollo ha provocato una strage anche perché oggi la Grande Moschea della Mecca era molto affollata per il venerdì islamico. L'incidente è avvenuto in un momento in cui centinaia di migliaia di musulmani da tutto il mondo cominciano ad affluire alla Mecca per l’annuale haj, il pellegrinaggio che ogni credente musulmano è tenuto a effettuare almeno una volta nella vita nella città santa.
