La banca che offre ferie illimitate ai dipendenti senior per “riposarsi e ricaricarsi”
In un mondo del lavoro estremamente competitivo come quello economico-finanziario dove l’abnegazione del dipendente e la presenza in ufficio è uno dei punti cardine, anche a svantaggio della vita privata, fa notizia il fatto che una delle più grandi banche del mondo abbia deciso il cambio di passo offrendo ai suoi banchieri senior ferie illimitate per "riposarsi e ricaricarsi" con l’obbligo per tutti di prendersi almeno un minimo di 15 giorni di vacanza dal lavoro ogni anno.
La banca in questione è la Goldman Sachs, una delle più grandi banche d'affari del mondo, con sede a New York. Secondo quanto comunicato ai dipendenti in un promemoria interno rivelato dalla Cnn, i banchieri senior ora potranno prendersi tutti i giorni di ferie di cui hanno bisogno, ovviamente compatibilmente con le esigenze della banca. Novità positive però anche per gli altri banchieri del gruppo il cui monte ferie rimarrà limitato ma sarà aggiornato con due giorni in più a partire dal prossimo anno.
"Come azienda, ci impegniamo a fornire al nostro personale vantaggi e offerte differenziati per sostenere il loro benessere", si legge nella nota. Sempre dal prossimo anno, infatti, per tutti i dipendenti del gruppo scatterà l’obbligo di prendere un minimo di 15 giorni di assenza dal lavoro ogni anno con almeno una settimana di ferie consecutive. Una vera e propria svolta dunque in una banca da sempre caratterizzata dal lavoro intenso per i dipendenti che in alcuni periodi è stato quantificato in cento ore settimanali.
Secondo gli analisti in realtà la svolta è solo una scelta per restare sul mercato del lavoro e attirare giovani talenti che invece volgono il loro sguardo ormai ad altre realtà come startup e Big Tech dove la flessibilità la fa da padrona. Anche a Wall Street dunque si stanno adeguando, anche perché la pandemia covid e il lavoro da casa durante i lockdown hanno dimostrato che il lavoro agile funziona. Il CEO di Goldman David Solomon in realtà ha incoraggiato la sua forza lavoro a tornare in ufficio il prima possibile, per questo le ferie obbligatorie potrebbero essere anche un modo per compensare questa scelta.