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L’ex moglie del magnate Scot Young morto un anno fa: “Aveva 260 milioni di euro nascosti”

La donna aveva ingaggiato una lunga causa di divorzio prima della morte dell’ex marito ma non ha mai ricevuto quanto stabilito dal giudice.
A cura di A. P.
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Scot Young, il magnate britannico morto in circostanze mai del tutto chiarite circa un anno fa nel Regno Unito, avrebbe nascosto prima della morte in alcuni conti segreti ben 187milioni di sterline, oltre 260 milioni di euro. È quanto sostiene ora l'ex moglie del magnate Michelle Young che per anni è stata impegnata in un battaglia legale per il divorzio. La coppia infatti aveva ingaggiato una durissima e amara battaglia processuale durata per sette anni al termine della quale il giudice aveva deciso che l'uomo dovesse dare alla donna un assegno di 26 milioni di sterline. Una cifra che però la donna non ha mai visto e che l'ha portata anche al quasi fallimento della sua azienda. Come raccontano i media britannici, il particolare dei soldi nascosti è emerso a quasi un anno dalla morte del marito, avvenuta in un appartamento nel centro di Londra, proprio durante un'udienza della causa per bancarotta della società della donna.

La donna infatti avrebbe sostenuto in aula di avere un credito con l'ex marito defunto che potrebbe riscuotere perché tramite un investigatore privato ha trovato i 171 millioni depositati in un conto bancario nel Regno Unito, e altri 16 milioni in un conto di New York. Del resto anche durante la sua battaglia per il divorzio, la donna ha sempre sostenuto che l'ex-marito aveva una fortuna che superava i 770 milioni di sterline che però lui aveva nascosto in conti bancari off-shore. Scot Young dal suo canto prima di morire sosteneva invece di aver perso la sua ricchezza poco prima di separarsi dalla moglie.

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