Killer poeta in Giappone: uccide 5 anziani e lascia un haiku alla finestra

In Giappone è caccia a un uomo di 63 anni accusato di essere un assassino e anche un piromane. L’uomo avrebbe ucciso cinque persone e avrebbe dato alle fiamme anche l’appartamento di alcuni di loro. Il presunto assassino è stato già soprannominato il killer degli haiku: l’uomo, infatti, avrebbe lasciato una poesia dopo i suoi delitti. Cinque cadaveri sono stati trovati in un piccolo villaggio che si trova nella prefettura di Yamaguchi: le prime tre persone assassinate sono state trovate domenica. Poi lunedì sono stati rinvenuti altri due corpi. Tutte le vittime erano degli anziani di età compresa tra i 70 e gli 80 anni. I tre cadaveri ritrovati domenica si trovavano in due case che sono state date alle fiamme.
Il componimento lasciato dal presunto serial killer – L’autopsia ha rivelato che il decesso è avvenuto comunque prima dell’incendio: gli anziani sono stati uccisi da un colpo in testa dato da un oggetto spigoloso. E nello stesso modo sarebbero morte le altre due vittime di lunedì. Poi, a rendere simili i vari delitti, c’è il dettaglio del poema haiku: nel corso di una perquisizione nell’appartamento del presunto serial killer, gli agenti hanno trovato un foglio attaccato alla finestra di una delle stanze. L’uomo vi aveva appunto scritto un haiku, breve componimento giapponese formato da 17 sillabe in una successione di tre righe. Con la poesia il sospettato sembra fare un “elogio” al fuoco: “Accendendo il fuoco/il fumo rallegra/ il compatriota”.