Kiev, il nonno veglia il cadavere della nipotina dopo i bombardamenti: la foto fa il giro del mondo

Sta facendo il giro del mondo e dei social network l'immagine di un uomo anziano seduto per strada a Kiev con lo sguardo basso, rivolto verso la coperta di stagnola che cela il corpo senza vita di una bimba di 9 anni, sua nipote.
Il corpicino giace accanto a un muro scrostato dopo il bombardamento che questa notte, tra il 1 e il 2 giugno 2023, ha colpito la capitale ucraina. La piccola è deceduta nella notte insieme alla madre durante l'attacco delle truppe russe sulla capitale ucraina.
Sarebbero almeno 3 le persone decedute nei bombardamenti sulla capitale. Le vittime, secondo quanto reso noto, non sarebbero riuscite ad accedere ai rifugi. Per questo motivo il governo ucraino ha adottato un provvedimento per verificare il regolare funzionamento di tutti i rifugi del Paese, in particolare per quelli della capitale.
"In qualsiasi ora del giorno e della notte durante un'allerta aerea, i rifugi devono essere disponibili per tutti" ha sottolineato il premier ucraino Denys Shmyhal. "L'esecutivo lavorerà anche per inasprire le pene nei confronti di chi espone adulti e bambini al rischio di morte".
Con la bimba di 9 anni, secondo le informazioni fornite dalla stampa estera, sarebbe deceduta anche la madre e un'altra minore di appena 3 anni. L'attacco (uno dei più violenti registrati dall'inizio dell'invasione) è costato al Cremlino 17 milioni di dollari secondo il consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashenko.
Il Cremlino avrebbe lanciato sette missili balistici Iskander-M e tre missili da crociera Iskander-K contro la capitale. Un solo missile Iskander-M costa fino a 2 milioni di dollari, mentre quelli Iskander-K fino a un milione di dollari. Secondo quanto riferito dalle autorità ucraine, tutti i missili sono stati abbattuti dalla difesa aerea di Kiev. "La Russia è riuscita ad uccidere due bambini e una donna".