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Italiani trovati morti a New York, Luca Nogaris e Alessio Picelli forse uccisi da un’overdose

Secondo la polizia di New York Luca Nogaris e Alessio Picelli, i due soci in affari di Rovigo trovati senza vita nella loro camera presa in fitto tramite Airbnb a New York, sarebbero morti a causa di una overdose: trovati degli oggetti collegati al consumo di sostanze, forse siringhe o lacci emostatici. Ma i familiari non credono a questa ipotesi.
A cura di Ida Artiaco
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Luca Nogaris e Alessio Picelli, foto da Facebook. 
Luca Nogaris e Alessio Picelli, foto da Facebook. 

Potrebbero essere morti a causa di una overdose Luca Nogaris e Alessio Picelli, i due soci in affari di Rovigo trovati senza vita nella loro camera presa in fitto tramite Airbnb a New York.

Come riferisce la stampa locale, la polizia della Grande Mela, dove i due si trovavano da circa un mese per motivi di lavoro, escluderebbe che si tratti di omicidio per seguire la pista della droga.

Nella camera dei due sarebbero, infatti, stati trovati degli oggetti collegati al consumo di sostanze, forse siringhe o lacci emostatici, tutto già sequestrato.

Intanto, si attendono i risultati delle autopsie sui corpi dei due italiani, che potrebbero aiutare a fare luce su quanto successo. Poi le due salme dovrebbero essere imbarcate per tornare a Rovigo dalle famiglie.

A non credere all'ipotesi della droga è l'ex moglie di Luca Nogaris e mamma dei suoi tre figli, Stefania Barion: "Ci faceva delle videochiamate ogni giorno per mostrarci cosa stava facendo, i suoi lavori, il ponte di Manhattan, era tranquillo e non capisco che cosa possa essere successo", ha detto al Gazzettino, aggiungendo: "Io escludo categoricamente la droga perché lui aveva paura anche di un ago e poi amava troppo i suoi figli per mettere a repentaglio la sua vita".

Anche il terzo socio, un cinquantenne di Verona, che era con Luca e Alessio a New York, e che ha trovato i loro corpi senza vita, non crede alla storia della droga: "A tarda sera Luca mi ha scritto un messaggio per dirmi che erano rientrati, quando sono arrivato nella nostra stanza li ho trovati a terra, Alessio non respirava più, Luca rantolava, ho cercato di rianimarlo, ho chiamato i soccorsi, purtroppo non ce l'ha fatta".

Luca Nogaris, 39 anni, artigiano e padre di tre figli, e Alessio Picelli, 48 anni, interior designer, lavoravano assieme nel settore dell'arredamento. Erano soci in affari ma anche amici. Circa un mese fa sono partiti con un terzo socio alla volta di New York. Sarebbero dovuti tornare in questi giorni. Il consolato generale d'Italia a New York, in stretto raccordo con la Farnesina, segue con la massima attenzione il caso.

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