67 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Israele, influenza aviaria uccide oltre 5200 gru: “Il danno più grave nella storia del Paese”

Un’epidemia di influenza aviaria nel nord di Israele ha ucciso almeno 5.200 gru e costretto gli agricoltori a massacrare centinaia di migliaia di polli.
A cura di Susanna Picone
67 CONDIVISIONI
Immagine

Oltre 5200 gru morte in Israele a causa di una epidemia di influenza aviaria che ha anche visto l’abbattimento di oltre mezzo milione di polli. La strage di gru selvatiche si è consumata in una riserva nel nord di Israele: secondo le autorità locali, si tratta di un bilancio insolitamente alto per l'influenza stagionale. Oltre agli esemplari morti, si ritiene che altri 10.000 siano infetti. Si tratta, per le autorità, del peggior disastro della fauna selvatica nella storia del Paese. Uri Naveh, capo scienziato dell’Israel Parks and Nature Authority, ha fatto sapere che la situazione non è ancora sotto controllo e che molti animali morti non sono stati ancora recuperati. Un portavoce dell’Hola Lake Park ha affermato che stanno cercando di rimuovere le carcasse degli animali il più rapidamente possibile: il timore è che possano infettare altri animali selvatici. I media hanno mostrato le immagini di persone al lavoro con tute protettive mentre raccolgono le carcasse degli animali. Si stima che circa mezzo milione di polli, per prevenire la diffusione della malattia, sono stati abbattuti. Dal governo israeliano fanno sapere che i ministri di Agricoltura, Ambiente e Salute stanno monitorando costantemente la situazione.

Nel periodo 2020 – 2021 diversi Paesi europei – come riporta il ministero della Salute – sono stati colpiti da un’epidemia di influenza aviaria causata da sottotipi H5N1 e H5N8. L’ultima ondata epidemica è stata una delle più vaste e durature epidemie di HPAI che si siano mai verificate in Europa e ha praticamente interessato quasi tutti i paesi europei, inclusa l’Italia. L’origine di questi fenomeni epidemici è attribuibile alla migrazione di uccelli selvatici principalmente dal nord est Europa. Molti uccelli selvatici pur essendo portatori del virus non manifestano sintomi di malattia ma trasmettono il virus al pollame domestico che invece manifesta forme molto gravi con fenomeni di mortalità che può interessare tutto l’effettivo.

67 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views