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Israele: cane di Netanyahu azzanna parlamentari durante ricevimento, in quarantena

Il cane si è scagliato contro alcuni invitati ad un festa in casa del Premier e quindi messo in quarantena, ma Netanyahu non ci sta: “La legge andrebbe cambiata”
A cura di A. P.
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È finito in quarantena per dieci giorni il cane del premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo che nei giorni scorsi, per motivi ancora da accertare, ha azzannato due ospiti durante un ricevimento in casa del Premier per la tradizionale festa di Hanukkah. Le vittime delle zanne di Kaiya sono una parlamentare israeliana dello stesso partito di Netanyahu, Sharren Haskel, e il marito della viceministro degli Esteri Tzipi Hotovely. In realtà nessuno dei due è rimasto ferito in maniera serie dai morsi del cane, ma dopo il fatto comunque le autorità hanno fatto scattare le procedure del caso mettendo in quarantena l'animale. Una procedura che non è piaciuta a Netanyahu che attraverso facebook ha protestato: "La legge andrebbe cambiata. Ha dei difetti incompatibili con la logica e la compassione. E comunque buon Hanukkah a tutti, sia che abbiate due o quattro zampe".

Era stato lo stesso Premier ad annunciare il caso del morso assicurando però che si trattava solo di un episodio insignificante. Secondo alcuni media israeliani, però, alcuni mesi fa il cane aveva già morso lo stesso premier nella prima fase di conoscenza in famiglia. L'animale, un cane femmina di razza mista di dieci anni, infatti è stato adottato dalla famiglia di Netanyahu solo nel luglio di quest'anno. Da allora però era apparso in diversi scatti con i più importanti capi di stato mentre si faceva avvicinare e accarezzare. "Ha portato tanta luce in questa casa. Se volete prendervi un cane, salvatene uno adulto, non ve ne pentirete" aveva riferito il Premier.

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