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Isis: Hayat Boumeddiene, la compagna di Coulibaly minaccia Francia in un video

Una donna dal volto celato spunta tra i miliziani dello Stato Islamico che lanciano in un video nuove minacce alla Francia. Si tratterebbe della compagna dell’autore dell’assalto al supermercato kosher di Parigi, secondo i servizi di sicurezza.
A cura di Biagio Chiariello
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E’ stata, ed è in effetti tutt’ora, la donna più ricercata di Francia. Hayat Boumeddiene, 26 anni, compagna di Amedy Coulibaly, sequestratore del supermarket kosher di Parigi ucciso nel blitz delle forze speciali del mese scorso. A distanza di settimane da uno dei due attentati che hanno scosso l’Europa, i jihadisti hanno diffuso un video in cui lanciano nuove minacce alla Francia. Tra i presenti si nota il volto di una donna mascherata: i servizi di sicurezza – secondo quanto riporta la Cnn – non escludono che possa trattarsi di Hayat. La notizia è riporta dal Corriere della Sera: “Alla sinistra di un militante che si esprime in francese c’è quella che sembra essere una guerrigliera. Imbraccia il Kalashnikov ed ha il volto coperto. E’ Hayat? Non c’è alcuna certezza e potrebbe essere una falsa pista, ma intanto gli inquirenti cercano degli elementi a riguardo. Sempre che non sia lo stesso movimento jihadista a rivelarne presto l’identità”, si legge nel pezzo di Guido Olimpio.

Secondo la gli investigatori, la ragazza ha raggiunto Instabul il 2 gennaio con un volo da Madrid, per poi dirigersi in Siria: “Al suo fianco Mehdi Belhoucine, fratello di un militante legato ad una rete di reclutamento per l’Afghanistan. Dopo l’attacco di Charlie Hebdo si è speculato che Hayat possa essere usata per qualche sortita propagandistica del movimento guidato da al Baghdadi. Magari con un filmato della ragazza che rivendica in modo diretto gli attentati portandoli in dote all’Isis. Il marito, Amedy, si era del resto dichiarato membro dell’organizzazione proprio con un video. Un legame che tuttavia non è stato confermato in modo ufficiale e rimane un filone sul quale gli investigatori stanno lavorando”.

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