Iran-Israele, Netanyahu dice che anche suo figlio paga il prezzo della guerra perché ha annullato le nozze

Continuano a far discutere le parole del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che non ha intenzione di diminuire l'intensità degli attacchi in Iran, mantenendo fermo il suo obiettivo: bloccare il nucleare di Teheran, "con o senza il contributo di Trump". Il presidente Usa, secondo Netanyahu, comunque sta già sostenendo Israele, "perché stanno partecipando alla protezione dei cieli sopra Israele e le sue città".
Il 19 giugno, ispezionando i danni all'ospedale di Soroka di Beer Sheva, nel Sud di Israele, bersaglio di un attacco missilistico iraniano, Netanyahu ha detto che "tutti gli israeliani stanno pagando il prezzo" dei bombardamenti iraniani, compreso uno dei suoi due figli, che è stato costretto ad annullare i festeggiamenti per il suo matrimonio.
"Ci sono persone che sono state uccise, famiglie che hanno sofferto per i propri cari", ha detto Netanyahu prima di sottolineare che anche la sua famiglia sta subendo le conseguenze della guerra. "Ognuno di noi sostiene un costo personale, e la mia famiglia non è rimasta indifferente. È la seconda volta che mio figlio Avner annulla il suo matrimonio, a causa della minaccia di lanci missilistici, certamente un prezzo personale pesante pagato da lui, dalla sua fidanzata e dalla nostra famiglia. Devo dire che la mia cara moglie è un'eroina, e anche lei paga un prezzo personale.
Il matrimonio del figlio del premier israeliano con Amit Yardeni, previsto per lunedì 19 giugno, era stato duramente criticato nei giorni scorsi dagli oppositori del governo. Quasi subito dopo che i dettagli del matrimonio erano stati resi pubblici, Netanyahu era stato attaccato per il timing dell'evento, che dovrebbe essere celebrato in grande stile e senza basare a spese: in molti lo avevano considerato un'esibizione elitaria, irrispettoso nei confronti di una nazione in crisi, mentre gli ostaggi israeliani si trovano ancora a Gaza. Alcuni attivisti sarebbero stati pronti a sabotare il matrimonio con azioni di disturbo.
Conte: "Perché il governo italiano si è macchiato per coprire un criminale?"
Il leader del M5s Giuseppe Conte, che oggi ha partecipato alla manifestazione nazionale a Roma contro il riarmo europeo, ha commentato si Facebook le parole del primo ministro israeliano Netanyahu: "Un giorno qualcuno nel nostro Governo dovrà rendere conto del perché abbiamo macchiato i nostri valori e il nostro tricolore per coprire un criminale che ha sterminato 60mila palestinesi, oltre 16 mila bambini e ora ci racconta il suo dramma familiare per un matrimonio rinviato".