Inghilterra, la candidata: “Giusto pagare poco i lavoratori disabili perché non capiscono i soldi”

E' giusto pagare meno i lavoratori con difficoltà di apprendimento e disabilità mentali perché non sono in grado di "capire il denaro". E' l'incredibile tesi sostenuta da Sally-Ann Hart, una candidata conservatrice alle prossime elezioni politiche che si terranno giovedì 12 dicembre nel paese. La donna stava partecipando a un comizio elettorale nella regione dell'East Sussex e naturalmente stava sostenendo le ragioni dei Tories quando è stata interpellata per un articolo che aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook in cui si sosteneva candidamente che i disabili possono lavorare in cambio di un salario inferiore a quello minimo.
Sally-Ann Hart avrebbe potuto smentire questa folle tesi, invece non solo l'ha confermata ma ha anche argomentato: "Alle persone con difficoltà di apprendimento viene data l'opportunità di lavorare perché ciò ha a che fare con la loro felicità e soddisfazione, ma molte di loro non sono neppure in grado di comprendere il denaro". Per questa ragione, ha sostenuto la candidata conservatrice, non ci sarebbe nulla di scandaloso nel pagare i disabili meno dei "normodotati".
Marsha de Cordova, ministro ombra per le persone con disabilità in forza al partito Laburista, ha commentato le sparate della conservatrice con indignazione: "Le persone con disabilità sono già state escluse dal lavoro e sono state danneggiate in modo sproporzionato dai tagli dei conservatori", ha dichiarato. "Ora, questi commenti mostrano ulteriormente il disprezzo che i conservatori provano per i disabili. Sottolineo come tali commenti non sono stati fatti da Sally-Ann Hart anni fa, ma in questa campagna elettorale. Non può esserci spazio in parlamento per chi sostiene idee del genere".