India, scoppi in fabbriche illegali di fuochi d’artificio: almeno 9 morti, tre bimbi

Almeno 9 morti, tra cui due bimbi, e altre venti persone rimaste ferite, alcune in maniera grave. È il pesante bilancio di tre gravi incidenti avvenuti nelle scorse ore in India in tre diverse fabbriche illegali di fuochi d'artificio che sono improvvisamente esplose. Lo riferiscono le agenzie di stampa locale associando la tragedia all'imminente festa del Diwali , una grande celebrazione durante la quale gli indiani ornano le case con lampadine e candele e fanno largo uso di fuochi artificiali.  L'incidente più grave è avvenuto nel villaggio di Bahabalpur, nel distretto di Balasore, nello Stato indiano centro-orientale di Orissa, dove una fabbrica improvvisata è saltata in aria, probabilmente  per un errore di manipolazione nella fabbricazione del materiale pirotecnico, uccidendo sette persone tra cui due minori e ferendone altre dodici.

In un altro incidente, una ragazza minorenne è stata uccisa e altre quattro persone sono rimaste gravemente ferite quando i petardi sono scoppiati in una fabbrica illegale di fuochi artificiali a Bilipada, nel distretto di Puri. Infine un'altra persona è rimasta vittima del fuoco che ha ferito anche altre tre persone in maniera critica dopo che uno scoppio ha innescato un incendio in un mercato illegale di fuochi d'artificio. La bambina morta nel disastro della zona di Bilipada è stata identificata come Pragyan Behera mentre i feriti sono la madre Reshma e tre concittadini. Secondo i media locali Madre e figlia sono state colpite mentre stavano facendo acquisti in un negozio vicino. La fabbrica infatti pare fosse stata allestita in un'abitazione del posto e l'esplosione è stata  così potente da far crollare una parte della casa e coinvolgere i passanti.