In Norvegia la polizia ha sparato solo due colpi di pistola in un anno

In una ipotetica classifica delle polizie meno violente al mondo in testa di diritto dovrebbe esserci quella norvegese. Stando ai dati diffusi dal ministero dell'interno di Oslo sugli interventi degli agenti locali, infatti, si scopre che in un anno la polizia norvegese ha sparato solo due colpi di pistola e senza ferire nessuno. Anche se stiamo parlando di un Paese con un bassissimo indice di reati criminali, è comunque sorprendente scoprire che per un intero anno gli agenti non abbiano quasi mai usato le armi. I dati si riferiscono ovviamente all'anno scorso e indicano che la polizia locale molto raramente estrae una pistola e ancor più raramente la usa o ferisce qualcuno. Nel corso del 2014, secondo gli stessi dati, infatti, il numero di volte in cui la polizia norvegese ha minacciato di usare la pistola è stato il più basso degli ultimi 12 anni, solo in 42 circostanze. Del resto negli ultimi dieci anni i colpi sparati non hanno mai superato il numero di sei e anche le minacce con arma hanno raggiunto il picco massimo di una settantina di volte in due annate nel corso del decennio.

Un dato in linea con il modello di azione degli agenti norvegesi visto che per la decima volta in 12 anni nessuna persona è stata uccisa dagli agenti. Anche nel tragico attentato di Utoya quando il terrorista di estrema destra Aders Breivik uccise 77 persone la polizia sparò un solo colpo di pistola e l'uomo si arrese. C'è da dire infatti che la Norvegia è anche uno dei pochi paesi europei dove i poliziotti di strada normalmente non portano pistole, salvo l'autorizzazione concessa da un loro superiore dietro richiesta. Proprio la strage di Breivik nel campeggio estivo per ragazzini però ha spinto i politici locali a ripensare a questo schema e recentemente il governo ha fatto capire che sta prendendo in considerazione la possibilità di avere più agenti armati.