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In bici durante il travaglio per partorire in ospedale, l’impresa della deputata neozelandese

La singolare impresa della deputata neozelandese Julie Anne Genter che nelle scorse ore ha dato alla luce la figlioletta senza particolari problemi.
A cura di Antonio Palma
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Pedalare per chilometri in bicicletta a travaglio già iniziato per raggiungere l’ospedale dove partorire poco dopo, è la singolare impresa della deputata neozelandese Julie Anne Genter che nelle scorse ore ha dato poi alla luce la sua nuova figlioletta senza particolari problemi. Pur essendo una storica sostenitrice del ciclismo e nota in patria anche per motivare le persone a spostarsi in bicicletta, riducendo così i consumi, in realtà l’impresa è arrivata quasi per caso, come ha raccontato lei stessa su facebook. “Davvero non avevo intenzione di andare in travaglio in bicicletta, ma alla fine è successo" ha spiegato la deputata Verde. La 41enne di origine statunitense in effetti ha spiegato di aver scelto di andare con la bici col marito invece di chiamare un’ambulanza quando ha iniziato ad avere alcune contrazioni perché erano poche e non dolorose e perché l’ospedale non era lontano.

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Il viaggio è durato poco più di una decina di minuti. Julie Anne Genter infine ha partorito felicemente la sua bimba circa un'ora dopo e poi ha fatto un resoconto dell’accaduto sui social dove ha anche pubblicato gli scatti fotografici del momento realizzati dal marito. “Grandi novità! Alle 3.04 di questa mattina abbiamo dato il benvenuto al nuovo membro della nostra famiglia. Davvero non avevo intenzione di andare in bicicletta in travaglio, ma alla fine è successo. Le mie contrazioni non erano così forti quando siamo usciti alle 2 di notte per andare in ospedale – anche se erano a 2-3 minuti di distanza e hanno iniziato ad aumentare di intensità quando siamo arrivati 10 minuti dopo” ha spiegato la deputata neozelandese, aggiungendo: “Sorprendentemente ora abbiamo una piccola sana e felice che dorme, come il suo papà. Mi sento fortunata ad aver avuto un'eccellente supporto da una grande squadra, in quello che si è rivelato un parto molto veloce (e felicemente non complicato)”.

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