Il piano (fallito) della Russia per uccidere il ministro della Difesa e il capo degli 007 ucraini

Mentre si continua a combattere nelle zone dell'Est, la guerra tra Russia e Ucraina prosegue anche lontano dal campo di battaglia e nelle stanze dell'Intelligence.
I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno infatti sventato un piano russo per uccidere il ministro della Difesa Oleksiy Reznikov e il capo della direzione principale dell'intelligence militare, Kyrill Budanov. Un terzo omicidio avrebbe dovuto riguardare un importante attivista di Kiev.
Chi sono gli uomini arrestati dalla Sbu
Come riporta il quotidiano inglese The Guardian, gli agenti dello Sbu hanno arrestato gli uomini al soldo dei servizi segreti di Mosca, uno residente nella regione di Luhansk e un altro invece nella Capitale Kiev, che avrebbero dovuto compiere la missione e a cui era stato promesso un compenso di 100-150mila dollari a vittima.
L'uomo residente nella regione di Luhansk è entrato in Ucraina dalla Bielorussia ed è stato detenuto nella città di Kovel, nel nord-ovest dell'Ucraina, insieme al residente di Kiev, si legge in una nota.
La SBU è stata al centro dell'attenzione nelle ultime settimane dopo che il presidente Volodymyr Zelenskiy è stato costretto a licenziare il capo e il procuratore generale di stato, citando dozzine di casi di collaborazione con la Russia da parte di funzionari delle loro agenzie.
A che punto è la guerra in Ucraina
Intanto, si fa sempre più sanguinosa la battaglia in Donbass, in particolare a Donetsk. Secondo lo Stato maggiore di Kiev le truppe russe stanno lanciando ondate di attacchi, che sono ancora in corso.
"La situazione nella regione è tesa, i bombardamenti sono costanti in tutta la linea del fronte. I russi stanno lanciando continui attacchi aerei ma le unità militari ucraine stanno respingendo gli assalti", viene spiegato nel rapporto della mattina. L'offensiva russa nelle direzioni Bakhmut e Avdiiv sta cercando di spingere le forze ucraine fuori dalle linee con il fuoco dell'artiglieria. "Il nemico non ha successo. La regione di Donetsk sta tenendo", ha affermato alla tv il governatore regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko. Nel sud-est, il principale ponte Antonovsky sul fiume Dnepr nella regione di Kherson è stato nuovamente colpito dalle forze ucraine che cercano di interrompere le linee di rifornimento russe.