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Il governo greco vende 14 aeroporti ai tedeschi

Il governo ellenico ha venduto 14 scali regionali alla società tedesca Fraport per un valore di 1,23 miliardi di euro.
A cura di Davide Falcioni
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Il governo Greco ha dato il via libera alla vendita di 14 aeroporti regionali alla società tedesca Fraport per un valore di 1,23 miliardi di euro. La risoluzione, pubblicata anche sulla Gazzetta Ufficiale greca, porta la firma del vicepremier Yanis Dragasakis, dai ministri delle Finanze, Euclides Tsakalotos, Economia, Yorgos Stathakis, ed Energia, Panos Skurletis e rappresenta la prima tranche del processo di privatizzazione del governo Tsipras. Tra gli scali ceduti ci sono quelli di Corfù, Salonicco, Zante, Cefalonia, Rodi, Kos e altre isole. L'operazione era stata avviata a novembre, quando il governo di sinistra guidato da Tsipras non era ancora entrato in carica, ma l'approvazione finale era stata sospesa dal leader di Syriza. Il via libera all'intesa, annunciato oggi, è in linea con le richieste dai creditori internazionali che il nuovo esecutivo aveva inizialmente bloccato. La tedesca Fraport gestisce 11 aeroporti nel mondo, tra i quali quello di Francoforte, numero tre in Europa per livello di traffico. Di recente ha assunto il controllo dello scalo di Lubiana, capitale della Slovenia.

Nel frattempo Giorgos Adamidis, segretario del sindacato Genop, ha reso noto che – in termini di bollette scadute – i debiti dei cittadini greci nei confronti della società Ppc (Public Power Corporation), il primo fornitore di elettricità nel paese, ammontano a 2 miliardi di euro. Il grosso, circa 1,5 miliardi, è dovuto dalle famiglie, mentre le imprese devono pagare 280 milioni e lo stato 220 milioni.I nuclei familiari che hanno cambiato fornitore devono altri 300 milioni in bollette scadute e, secondo Adamidis, Ppc ha chiesto all'Autorità di regolamentazione del settore (Rae) di vietare ai clienti il passaggio ad altri fornitori se non hanno prima pagato le bollette scoperte.

In questo quadro il ministro delle finanze ellenico ha allentato i controlli sui capitali imposti nel giugno scorso, rendendo nuovamente possibili i trasferimenti di denaro all'estero, sia pure con importanti limiti. I cittadini greci non potranno infatti effettuare bonifici di importo superiore ai 500 euro al mese poiché le banche avranno un tetto massimo di pagamenti all'estero.

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