Il genero di Osama Bin Laden incriminato per terrorismo a New York
Il genero e portavoce di Osama Bin Laden, Sulaiman Abu Ghaith , oggi sarà incriminato da un tribunale di New York con l’accusa di “aver ucciso e cospirato di uccidere cittadini statunitensi in tutto il mondo” . Lo riferiscono alcune fonti dell'amministrazione USA riportate dai media. L’uomo era da tempo controllato dalla Cia, ma è stato catturato solo alcune settimane fa grazie alla collaborazione delle forze di sicurezza turche e giordane. Sulaiman Abu Ghaith infatti è stato fermato dalle autorità turche e poi estradato in Giordania dove le autorità statunitensi lo hanno preso in custodia per trasportarlo negli Stati Uniti. L’uomo, che aveva sposato una delle figlie di Bin Laden, dopo la morte di Osama era diventato meno presente, ma in passato era apparso in diversi video di Al Qaeda al fianco del suocero. Quello più famoso è quello dopo l’attacco alle Torri Gemelle, nel 2001 in cui siede insieme a Osama e al mullah Omar.
L’uomo, che per un periodo ha vissuto in Iran, era entrato in Turchia con un documento falso, ma i servizi segreti americani che monitoravano da tempo i suoi spostamenti sono riusciti ad accordarsi con le forze turche il modo di agire prima che l’uomo abbandonasse il Paese. Fondamentale per individuarlo sarebbe stata l'intercettazione di una telefonata di Sulaiman Abu Ghaith con la moglie che vive in Arabia Saudita. Secondo quanto riferiscono sempre le fonti dell'amministrazione americana dopo l'arresto la polizia turca lo avrebbe spedito ad Amman dove gli agenti della Cia lo hanno preso in consegna e trasferito a New York, dove oggi sarà processato.
