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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Gaza, negoziati saltati tra Hamas Israele. Macron annuncia: “Parigi riconoscerà la Palestina”

L’annuncio dello stop ai negoziati è arrivato direttamente dall’inviato speciale statunitense Steve Witkoff che ha parlato senza mezzi termini di un fallimento dei colloqui di Gaza per colpa di Hamas e di una posizione “egoistica” del gruppo palestinese. Intanto il Presidente francese Macron ha annunciato che la Francia riconoscerà formalmente lo Stato di Palestina all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
A cura di Antonio Palma
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Ancora brutte notizie da Gaza dove i negoziati per il cessate il fuoco sono saltati e gli Stati Uniti hanno deciso di far rientrare la delegazione che stava trattando per una mediazione tra Hamas e Israele. L'annuncio è arrivato direttamente dall'inviato speciale statunitense Steve Witkoff che ha parlato senza mezzi termini di un fallimento dei colloqui di Gaza che erano in corsa a Doha, nel Qatar. Secondo il capo delegazione USA, la trattativa sarebbe saltata per colpa di Hamas e della mancata volontà di arrivare ad un accordo per una posizione "egoistica".

"Abbiamo deciso di ritirare il nostro team" dal Qatar dopo "l'ultima risposta di Hamas che mostra chiaramente una mancanza di volontà di arrivare ad un cessate il fuoco" nella Striscia di Gaza, ha dichiarato questa sera Witkoff. "Abbiamo deciso di richiamare la nostra squadra da Doha per consultazioni dopo l'ultima risposta di Hamas, che dimostra chiaramente la mancanza di volontà di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. Nonostante i mediatori abbiano compiuto grandi sforzi, Hamas non sembra coordinarsi o agire in buona fede" ha aggiunto l'inviato statunitense per il Medio Oriente.

Gli Usa starebbero pensando ora a soluzioni alternative per porre fine al conflitto tra Hamas e Israele a Gaza, "Valuteremo ora opzioni alternative per riportare a casa gli ostaggi e cercare di creare un ambiente più stabile per la popolazione di Gaza. È una vergogna che Hamas abbia agito in modo così egoista. Siamo determinati a porre fine a questo conflitto e a raggiungere una pace permanente a Gaza" ha fato sapere infatti Steve Witkoff.

Dal suo canto Israele ha detto che intende proseguire i colloqui. Israele ha richiamato il suo team di negoziatori per delle "consultazioni" dopo che Hamas ha presentato la sua risposta ma un funzionario israeliano ha dichiarato alla Reuters che nonostante la risposta di Hamas ai colloqui di cessate il fuoco sulla striscia di Gaza non è stata sufficiente a consentire progressi, Israele siederà ancora al tavolo delle trattative.

L'Hostages Families Forum, che rappresenta i familiari delle persone rapite a Gaza, ha espresso "preoccupazione" per il mancato  accordo per la consegna degli ostaggi e ha esortato i leader israeliani e americani ad agire rapidamente. "Ogni giorno che passa mette a repentaglio le possibilità di recupero degli ostaggi e rischia di perdere la capacità di localizzare le vittime o di ottenere informazioni vitali su di loro", si legge nella dichiarazione.

Giovedì una fonte importante di Hamas ha dichiarato alla Reuters che nella risposta del gruppo palestinese si afferma che non si sono ancora tenute trattative sullo scambio di prigionieri, descritte come una priorità assoluta, e che è stato presentato ai mediatori un nuovo quadro sulla questione.

Macron: “La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina”

Intanto il Presidente francese  Macron ha annunciato che la Francia riconoscerà formalmente lo Stato di Palestina all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre. "Fedele al suo impegno storico per una pace giusta e duratura in Medio Oriente, ho deciso che la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina. Ne farò l'annuncio solenne all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel prossimo mese di settembre" ha scritto il capo dello Stato francese.

"L'urgenza oggi è che cessi la guerra a Gaza e che la popolazione civile sia soccorsa. La pace è possibile. Occorre immediatamente un cessate il fuoco, la liberazione di tutti gli ostaggi e un aiuto umanitario massiccio alla popolazione di Gaza. Bisogna anche garantire la smilitarizzazione di Hamas, proteggere e ricostruire Gaza. Bisogna infine costruire lo Stato di Palestina, assicurarne la vitalità e permettere che, accettando la sua smilitarizzazione e riconoscendo pienamente Israele, esso partecipi alla sicurezza di tutti in Medio Oriente. Non ci sono alternative. I francesi vogliono la pace in Medio Oriente. Spetta a noi francesi, insieme agli israeliani, ai palestinesi, ai nostri partner europei e internazionali, dimostrare che è possibile. Alla luce degli impegni che il Presidente dell'Autorità palestinese ha assunto nei miei confronti, gli ho scritto la mia determinazione ad andare avanti. Fiducia, chiarezza e impegno. Vinceremo la pace" ha aggiunto Macron .

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