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I caccia bombardieri F35? Soffrono il caldo e non riescono ad atterrare

Polemiche in Gran Bretagna: i test per i nuovi aerei militari sono sconfortanti. Ma il ministero della Difesa UK replica: “I problemi saranno superati nei prossimi mesi”. In Italia il ministro Mario Mauro ribadisce: “Acquistare quegli aerei non è uno sfizio”.
A cura di Redazione
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I caccia F35 sono un problema e non solo in Italia: a Londra i test su questi velivoli di nuova generazione, che dovrebbero andare su due portaerei della Royal Navy, avrebbero manifestato seri problemi durante la fase di atterraggio.Il quotidiano Guardian ,citando il National Audit Office, riferisce che i "Joint Strike Fighter non sarebbero in grado di atterrare in presenza di particolari condizioni climatiche, con una temperatura calda, umida e caratterizzata da bassa pressione". La replica del ministero britannico della Difesa è immediata: tutti i problemi saranno superati prima dell'effettivo ingresso in servizio, previsto per il 2020.

Tuttavia i dati disponibili in questa fase non sarebbero confortanti. La momentanea impossibilità degli F-35 di procedere a un atterraggio verticale stride, infatti, con le capacità degli Harrier, che non presentano simili difficoltà e che, considerati ormai usurati e obsoleti, dovrebbero lasciare il posto proprio ai nuovi caccia. In Italia, invece, è ancora polemica : il ministro della Difesa Mario Mauro difende l'acquisto dei caccia sostenendo il piano di acquisto dei caccia dell'Aeronautica Militare italiana e auspicando che il programma di spesa "venga utilizzato appieno per poter rispondere a tutti i nostri bisogni".

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