Haiti, gang armata rapisce 14 missionari e 3 bambini da un orfanotrofio

Un gruppo di 17 missionari statunitensi è stato rapito ieri da una banda criminale a Titanyen, Haiti, a nord della capitale Port-su- Prince. Nel gruppo ci sono anche 3 bambini. A riferirlo alla Cnn sono state fonti delle forze di sicurezza del paese, ricordando che la gang da mesi organizza furti e sequestri nella zona situata tra la capitale haitiana e il confine con la Repubblica Dominicana.

Stando a quanto accertato i missionari sono stati rapiti mentre lasciavano un orfanotrofio. Il gruppo è stato intercettato mentre era in viaggio a bordo di un autobus diretto all'aeroporto.  Da quanto si è appreso, a compiere il rapimento è stata la "400 mawozo", una banda armata che da mesi imperversa nella zona a confine tra Port-au-Prince e la Repubblica Dominicana con furti e rapimenti ai danni di cittadini statunitensi e haitiani. Secondo le autorità, le gang chiedono riscatti che oscillano tra i 200 a oltre un milione di dollari. Il mese scorso un diacono è stato ucciso di fronte a una chiesa nella capitale Port-au-Prince e la moglie è stata sequestrata.

Da gennaio alla fine di agosto di quest'anno la polizia nazionale di haitiana ha segnalato almeno 328 rapimenti, mentre in tutto il 2020 ne erano stati registrati 234. Il Paese sta attraversando una crisi molto grave; l'incertezza politica e il terremoto hanno ulteriormente peggiorato una situazione già esplosiva. Ad Haiti, dunque, la sicurezza resta piuttosto compromessa per gli stranieri. Secondo alcune stime, le bande controllano circa la metà della città. Qualche giorno fa una gang ha preso di mira uno scuolabus a Port-au-Prince, sparando e ferendo almeno cinque persone, compresi gli studenti, mentre un altro autobus pubblico è stato sequestrato.