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Guida contromano col cadavere del fidanzato in auto: “Volevo esaudire il suo ultimo desiderio”

In Catalogna un uomo è stato fermato per avere guidato in contromano in autostrada: sul posto del passeggero trasportava un cadavere, quello del compagno, 88enne svizzero, morto da circa una ventina di giorni. Pare volesse esaudire tutti i desideri che l’uomo, malato terminale, aveva espresso in vita. E così l’ha portato in giro per l’Europa…
A cura di Biagio Chiariello
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Ha guidato per 40 chilometri contromano col cadavere del compagno accanto. Si è concluso nel comune catalano di Jafre, in Spagna, il viaggio di un 66enne che, partito dalla Svizzera, ha portato in giro per l’Europa il corpo ormai in decomposizione del fidanzato 88enne. Pare volesse esaudire tutti i desideri che l’uomo aveva espresso in vita. A riportare l'assurda storia è il quotidiano spagnolo La Vanguardia. Il defunto, di nazionalità svizzera, era morto nel suo Paese natale una ventina di giorni prima del ritrovamento, avvenuto martedì scorso, 6 aprile. Un periodo durante il quale avrebbe vagato in giro per il Vecchio Continente giacendo sul sedile posteriore della Citroen C3 del compagno. Quest’ultimo, bloccato nei pressi di Girona solo dopo essersi schiantato a seguito di un inseguimento ingaggiato con le autorità locali, non ha potuto esimersi dalle proprie responsabilità.

Il viaggio d'addio

"L'ho amato moltissimo", ha spiegato al quotidiano spagnolo. La coppia aveva deciso di fare un "viaggio d'addio" tra l'Italia e la Spagna dopo aver appurato che all'88enne, malato terminale, mancavano ormai solo pochi giorni di vita. Non è chiaro a che punto del tragitto l'anziano sia spirato. Stando alle prime analisi del medico forense sarebbero comunque confermate le cause naturali del decesso. Il 66enne deve comunque rispondere alla magistratura dell'accusa di guida pericolosa. L'uomo ha spiegato di essersi accorto del posto di blocco della polizia francese sull'autostrada verso la Francia, ma essendo sprovvisto del test PCR negativo necessario per attraversare il confine, ha deciso di tirare dritto peraltro imboccando la direzione di marcia opposta. Venerdì 9 aprile l'uomo è stato portato davanti al giudice e poi rilasciato, per la legge spagnola infatti non è un reato viaggiare con un morto.

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