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Gli USA via dall’Afghanistan il 31 agosto: più di 2mila soldati morti e talebani alle porte di Kabul

Il presidente Biden ha annunciato il ritiro delle truppe USA dall’Afghanistan il 31 agosto: “Dopo vent’anni, mille miliardi di dollari spesi nell’addestrare ed equipaggiare centinaia di migliaia di membri delle forze di sicurezza afghane, 2.448 americani uccisi, 20.722 feriti non manderò un’altra generazione di americani in guerra in Afghanistan”.
A cura di Davide Falcioni
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Dopo vent'anni di guerra il prossimo 31 agosto gli Stati Uniti ritireranno le proprie truppe dall'Afghanistan: ad annunciarlo il presidente Joe Biden parlando alla Casa Bianca. Il termine da lui fissato era entro l'11 settembre, in coincidenza con l'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle. Gli Stati Uniti "hanno raggiunto i loro obiettivi" nel paese, ma ora i leader afghani devono unirsi, ha aggiunto il presidente Usa sottolineando: "Stiamo mettendo fine alla più lunga guerra americana, non manderò un'altra generazione di americani in guerra in Afghanistan". "Stiamo riposizionando le nostre forze per affrontare le minacce terroristiche dove sono ora, nell'Asia meridionale, nel Medio Oriente e in Africa", ha detto Biden. "Ma non fate errori: abbiamo le capacità per proteggere il nostro Paese da ogni nuova sfida terroristica proveniente dall'Afghanistan", ha ammonito.

Il bilancio dell'invasione dell'Afghanistan per gli Stati Uniti è di oltre duemila soldati uccisi e circa mille miliardi di dollari spesi per addestrare le forze locali. Secondo Biden, nonostante arrivino ogni giorno notizie di una nuova avanzata dei talebani, alla fine "ne è valsa la pena" perché i due obiettivi principali "sono stati raggiunti": "Spedire alle porte dell'inferno Osama bin Laden" e "neutralizzare Al Qaeda". Quanto alla tanto sbandierata "esportazione della democrazia" – obiettivo annunciato da Bush all'indomani dell'11 settembre – si è ancora ben lontani dal riuscirci: "Non siamo andati in Afghanistan per costruire il Paese – ha puntualizzato Biden – è diritto e responsabilità del popolo afghano decidere il suo futuro e come vogliono essere governati. Nessuna nazione – ha aggiunto – ha mai unificato gli afghani, nessuna. Ci sono andati imperi e non l'hanno fatto". "Dopo vent'anni, mille miliardi di dollari spesi nell'addestrare ed equipaggiare centinaia di migliaia di membri delle forze di sicurezza afghane, 2.448 americani uccisi, 20.722 feriti non manderò un'altra generazione di americani in guerra in Afghanistan".

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Quanto alla possibilità che i talebani riprendano il controllo del paese secondo Biden non è inevitabile. Il presidente si è detto convinto che i soldati afghani adesso siano ben preparati per resistere all'avanzata dei guerriglieri fondamentalisti. A fine conferenza, nella sfilza di domande urlate dai reporter in attesa, una ha catturato l'attenzione del presidente: "lei si fida dei talebani?". "È una domanda seria o un'affermazione? – ha risposto Biden, seccato – è una domanda stupida. Se mi fido dei talebani? No, ma credo nella capacità delle forze militari afghane".

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