Gerusalemme, ancora scontri tra israeliani e palestinesi sulla Spianata delle Moschee

Ancora tensione a Gerusalemme: per il terzo giorno consecutivo ci sono tensioni e scontri tra le forze di sicurezza israeliane e i manifestanti palestinesi lungo la Spianata delle Moschee. I poliziotti hanno effettuato cariche e sparato gas lacrimogeni, mentre gli attivisti hanno risposto con un fitto lancio di sassi. La tensione è alle stelle a causa dell'annuncio – da parte del ministro della Difesa israeliano, Moshe Yaalon – di mettere al bando il movimento Al Mourabitoun che si oppone alla presenza di visitatori ebrei sulla Spianata delle Moschee o Monte del Tempio, luogo sacro sia per l'Islam che per l'ebraismo.
Le violenze sono cominciate due giorni fa ma hanno raggiunto l'apice ieri. Secondo Sheikh Azzam al-Khatib, direttore generale degli affari di Al-Aqsa, "almeno 170 uomini delle forze speciali israeliane e della polizia hanno preso d’assalto il perimetro dell’edificio entrando dal cancello di Al-Magharabeh e hanno iniziato a sparare proiettili di gomma e granate assordanti contro i fedeli musulmani”. Il funzionario, spiega l'agenzia Nena News – "ha aggiunto che un uomo anziano palestinese è stato portato all’ospedale in condizioni critiche. Le forze israeliane, sempre secondo la testimonianza di al-Khatib, avrebbero fatto irruzione anche nella moschea al-Qibali, attaccato i fedeli musulmani e arrestato altri sette palestinesi.Un reporter dell’AFP che si trovava fuori dal cancello avrebbe visto un “visitatore” ebreo azzuffarsi con un gruppo di fedeli musulmani".
Visto che i disordini non accennano a diminuire il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione di emergenza per questa sera, dopo la fine del Capodanno, per discutere della “violenza perdurante” sulla Spianata delle Moschee. Stando a quanto spiega Jerusalem Post, la polizia avrebbe trovato dei “tubi bomba” in un luogo della città vecchia, ritrovamento che ha indotto il ministro della pubblica sicurezza Gilad Erdan ad assicurare che “le misure di sicurezza all’interno del sito verranno modificate”.