Gaza, 58 morti in raid israeliani, Abu Mazen contro Hamas: “Consegnate gli ostaggi e fatela finita”
Almeno 58 persone sono state uccise negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. È il bilancio fornito dalle autorità palestinesi dopo la nuova ondata di bombardamenti dell’Idf nell’enclave tra ieri e questa mattina. Anche oggi infatti aerei da combattimento israeliani hanno bombardano un affollato mercato nell’area di Jabalia, uccidendo almeno 3 persone.
Un bilancio purtroppo destinato ad aumentare visto che negli stessi attacchi delle ultime ore si sono registrati anche oltre un centinaio di feriti. Secondo quanto riferito dal ministero della Salute del governo guidato da Hamas, nella sola giornata di ieri, il bilancio era di 39 uccisi, ma durante la notte è salito. Tra le vittime anche una famiglia con quattro bambini.
Mercoledì almeno dieci persone sono state uccise durante il bombardamento israeliano di prima mattina su una scuola nella città settentrionale di Gaza, dove si erano rifugiati degli sfollati. Tre civili sono stati uccisi nel bombardamento di una tenda che ospitava sfollati a ovest di Nuseirat. Nel sud di Khan Yunis, un uomo e sua moglie sono rimasti uccisi nel bombardamento di un'abitazione, mentre due bambini sono rimasti uccisi quando è stata bombardata una tenda, secondo il ministero della Salute.
Oggi, 13 palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira diverse zone della Striscia. Intanto Israele ha bloccato anche gli ingressi al campo di Jenin, isolando ulteriormente i residenti nella Cisgiordania occupata.
Abu Mazen contro Hamas: "Dà a Israele scuse per commettere i suoi crimini"
Intanto proprio dalla Cisgiordania arriva un messaggio diretto ad Hamas da parte di Abu Mazen, presidente dell'Autorità palestinese. Durante un discorso davanti al Consiglio centrale dell'Anp, infatti, Mahmoud Abbas ha intimato ad Hamas di Consegnate tutti gli ostaggi a Israele perché “siamo di fronte a gravi pericoli che potrebbero portare a una nuova catastrofe”.
Il Presidente Anp ha detto che Hamas ha fornito a Israele delle "scuse" per continuare i suoi attacchi su Gaza e gli ha intimato di "liberare gli ostaggi e farla finita". "Hamas ha fornito all'occupazione criminale di Israele delle scuse per commettere i suoi crimini nella Striscia di Gaza, il più grave dei quali è la detenzione di ostaggi", ha affermato, aggiungendo: “Figli di cani, liberate chiunque stiate trattenendo e fatela finita”.
Si tratta delle dichiarazioni più forti che il presidente abbia mai pronunciato contro il gruppo da quando è iniziata la guerra, 18 mesi fa. Un funzionario di Hamas ha condannato quello che ha definito il "linguaggio dispregiativo" di Abbas nei confronti di "una parte significativa del suo stesso popolo".
