Germania, un imputato prende la pistola e inizia a sparare in aula: ucciso il pm (VIDEO)

Dall’accusa di appropriazione indebita di stipendi a quella di omicidio colposo. Due reati molto lontani tra di loro e di cui adesso dovrà rispondere un 54enne tedesco imputato per il primo dei due reati in un processo durante il quale ha cacciato fuori una pistola sparando e uccidendo un pubblico ministero.
È successo nella Germania meridionale, a Dachau, vicino Monaco, nell’aula del tribunale nel quale era in corso proprio il processo a carico dell’omicida. L’uomo ha preso la pistola e ha aperto il fuoco anche su altre persone presenti nell’aula creando il panico e lo scompiglio generale. Il portavoce della polizia tedesca Peter Griesser ha, infatti, fatto sapere che tutti i testimoni, dopo la sparatoria, erano sotto shock.
Erano circa le 16 del pomeriggio quando l’assassino ha agito nel mezzo della lettura della sentenza a suo carico. Pare che i colpi di pistola fossero destinati al giudice che però è riuscito ad evitarli rimanendo così indenne e colpendo a morte, invece, il pubblico ministero 31enne, in servizio da solo un anno, ad una spalla, all’addome e al braccio. Per lui sono stati vani i soccorsi: è morto mentre veniva trasportato in ospedale.
Non la prima volta che in Germania avviene un omicidio in un tribunale
La vicenda odierna ha risollevato un problema della Germania che già aveva fatto discutere in altri tempi. Come è possibile che un uomo, un imputato in un processo, possa entrare in tribunale con un’arma? I controlli della sicurezza appaiono tuttora un problema presente nel Paese che ha vissuto altri casi del genere. Nel 2009 a Desdra un tedesco di origine russa aveva pugnalato un’egiziana durante un processo e ancora, un’altra volta, un uomo aveva sparato a sua sorella e aveva ferito altre due persone prima di togliersi la vita in un tribunale in Baviera.