Germania, decine di auto e muri imbrattati con svastiche scritte con sangue umano

Un misterioso e inquietante episodio ha scosso la città di Hanau, in Germania: quasi cinquanta automobili, insieme a cassette postali e muri di abitazioni, sono stati ritrovati imbrattati con una sostanza che, secondo un test preliminare della polizia, sarebbe sangue umano.
La segnalazione è partita da un residente del quartiere Lamboy, che ha scoperto un simbolo a forma di svastica tracciato sul cofano della propria vettura con una sostanza rossastra. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno presto individuato decine di altri veicoli e superfici colpite nello stesso modo. Le autorità hanno avviato un’indagine per danneggiamento e uso di simboli di organizzazioni incostituzionali. Al momento non vi sono indizi che colleghino l’episodio a persone ferite, né è chiara la provenienza del sangue. Restano dunque ignote le motivazioni e l’identità dei responsabili.
La polizia ha lanciato un appello alla cittadinanza, chiedendo testimonianze o segnalazioni utili a ricostruire i fatti. Profonda costernazione è stata espressa dal vicepresidente del Bundestag, Omid Nouripour (Verdi), che ha definito l’episodio “un colpo al cuore di Hanau”. Nouripour ha ricordato come la città porti ancora le ferite dell’attentato terroristico di estrema destra avvenuto cinque anni fa, chiedendo che l’accaduto venga chiarito “il più rapidamente possibile”.
Nel febbraio del 2020, infatti, un uomo di estrema destra aprì il fuoco in due shisha bar della città, uccidendo nove persone di origine straniera prima di togliersi la vita insieme alla madre. L’attacco, motivato da ideologie razziste e complottiste, sconvolse la Germania e portò a un ampio dibattito sulla radicalizzazione, sull’odio online e sull’estremismo di destra. Dibattito purtroppo che non ha impedito una forte ascesa nel Paese dell'AFD, partito di estrema destra che ha guadagnato consensi negli ultimi anni.