Garcia Marquez dimesso dall’ospedale, ma le condizioni restano ‘fragili’

Gabriel Garcia Marquez è stato dimesso dall'ospedale di Città del Messico, dove era stato ricoverato il 31 marzo scorso per un'infezione polmonare ed è tornato nella sua abitazione nella capitale messicana. Ma le condizioni di salute del premio Nobel per la letteratura sono ancora "fragili" data la sua età avanzata (87 anni), ha spiegato la portavoce dell’Istituto nazionale di scienze mediche e nutrizione, Jaqueline Pineda.
Accompagnato da Gonzalo Garcia Bacha, uno dei figli, e da assistenti, Marquez è tornato nella sua abitazione a bordo di un' ambulanza scortata dalla polizia, data la grande quantità di cronisti presenti, ormai da giorni, nella clinica ‘Salvador Zubiran' a Città del Messico. Nell'abitazione dello scrittore, che si trova nel quartiere Coyoacan, sono stati portati a scopo precauzionale bombole d'ossigeno e altre strumentazioni mediche per tenere sotto controllo costantemente il suo stato di salute.
Di origine colombiana, Garcia Marquez vive in Messico da circa 30 anni. È ampiamente considerato il più grande scrittore in lingua spagnola dopo Miguel de Cervantes, l'autore del Don Chisciotte, del XVII secolo. L'ultima sua apparizione in pubblico risale al 6 marzo scorso, quando si affacciò dalla sua casa per salutare i giornalisti accorsi proprio per il suo 87esimo compleanno. Marquez sorrise, accettò regali e si mise in posa per i fotografi, ma non parlò con i cronisti.