Francia, enorme incendio in un impianto chimico a Rouen: “Fiamme sotto controllo”

Dalle tre di questa notte è divampato a Rouen, in Francia, un enorme incendio in un impianto chimico della società Lubrizol, catalogato in base alla Direttiva europea Seveso, quindi ad alto rischio. L'impianto produce additivi lubrificanti. Stando a quanto riferiscono i media locali un'enorme nube di fumo denso e nero e fiamme altissime si sprigionano dai capannoni da cui provengono numerose esplosioni. Non si conoscono al momento le ragioni del rogo. L'incendio nel sito chimico di Lubrizol è "sotto controllo" e "non dovrebbe svilupparsi ulteriormente". Ma "ci vorranno diversi giorni" per risolvere completamente la situazione: lo ha dichiarato il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, in un breve punto stampa nei pressi del luogo dell'incidente.
Sul posto al lavoro 130 vigili del fuoco con mezzi tecnologicamente avanzati per contrastare le violente fiamme. E' stato istituito un perimetro di sicurezza di 500 metri intorno all'impianto e le scuole di ogni grado nella zona nord di Rouen resteranno chiuse in via precauzionale. Al momento non sono state segnalate vittime. "Non ci sono elementi" riguardo a rischi di tossicità legati alla nube che si sta sprigionando da ore dall'impianto chimico di Rouen dove è scoppiato un vasto incendio prima dell'alba, aveva dichiarato il ministro dell'Interno Castaner. "Non c'è tossicità nelle principali molecole" del fumo ha aggiunto la prefettura locale.
Non è la prima volta che lo stabilimento della Lubrizol è protagonista di incidenti: il 21 gennaio 2013 si verificò infatti una fuoriuscita di mercaptan, un gas maleodorante che per diversi giorni aveva provocato non pochi disagi nella valle della Senna-Inferiore, nella regione di Parigi e nel sud dell'Inghilterra. Nell'aprile 2014, Lubrizol France è stata multata per 4mila euro.