Frana minaccia villaggio in Svizzera con milioni di metri cubi di roccia: case (per ora) risparmiate

Stanno facendo il giro dei media internazionali le immagini di Brienz, piccolo comune svizzero abitato da poco più di tremila anime del Canton Berna, minacciato da una grossa frana che è arrivata a lambire le abitazioni, che si sono al momento salvate per miracolo.
Ieri, giovedì 15 maggio, è scattata la cosiddetta fase blu nella zona di Albula, a causa del crescente rischio di crollo dell'enorme massa rocciosa che da tempo minaccia la frazione di Brienz e che ha portato, il 12 maggio scorso, alla completa evacuazione dei suoi abitanti.
Poi, intorno alle 23, un grosso distacco si è verificato nell'area: la frana ha risparmiato le case ma ha sepolto completamente una delle strade del paese.
Il paese è dunque salvo, ma solo per il momento: come riportato ai media svizzeri da Christian Gartmann, portavoce delle autorità locali, il rischio di nuovi crolli rimane alto. "Purtroppo presumiamo che non sia finita", ha detto, aggiungendo che informazioni più dettagliate sono attese da parte dei geologi che stanno studiando l'area.
A minacciare il paesino è una massa rocciosa con un volume totale pari a circa 2 milioni di metri cubi, che ha provocato disagi anche al Giro di Svizzera, che proprio oggi sarebbe dovuto passare proprio in zona. Le ulteriori chiusure a livello stradale però hanno impedito il passaggio dei ciclisti, obbligando gli organizzatori a modificare il tracciato di gara. La perdita di un tratto di gara di 60 chilometri ha suscitato le ire di alcuni corridori.
Come riporta la BBC, la parete rocciosa immediatamente sopra il paese era instabile da decenni. Ma questa primavera lo slittamento delle rocce ha cominciato ad accelerare, anche a causa del cambiamento climatico.