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Londra, 17enne trovata morta in un parco giochi: “Aveva ancora il coltello piantato nella schiena”

L’omicidio nella zona est della capitale britannica. A trovare la vittima, Jodie Chesney, è stata una donna di 49 anni: “Ho sentito mio figlio gridare dalla sua camera, sono scesa in infradito. Lei era lì, abbiamo provato a salvarla, è stato terribile”. Ora è caccia all’uomo.
A cura di Biagio Chiariello
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Una ragazza di 17 anniJodie Chesney, è stata accoltellata a morte a Havering, est di Londra, come confermato da una portavoce della Polizia Metropolitana della City. Gli agenti sono arrivati nella zona di St Neot's Road a Harold Hill alle 21,25 di venerdì, ma l'adolescente è stata dichiarato morta alle 22,26. “I suoi familiari sono stati subito informati”, ma gli agenti sono in attesa di “una identificazione formale”, mentre è stato già programmata un’autopsia sul corpo della giovane. Al momento non ci sono fermi.

Come riportano i media inglesi, a trovare la 17enne è stata una donna, madre di tre figli: “Aveva ancora la lama del suo assassino che sporgeva dalla schiena”, ha detto Teresa Farenden, 49 anni: “Ho visto due uomini pugnalare la ragazza” dopo che “mio figlio ha detto di aver sentito qualcuno gridare ‘aiuto’ dalla sua camera da letto”. La donna si è messa “le infradito”, ed è corsa sulla scena e ha trovato la vittima stesa a terra con “il suo ragazzo” vicino. "Era orribile, c’era solo sangue. Devono esserci state due pinte di sangue. La ragazza si lamentava, ma era per lo più silenziosa. Abbiamo controllato le sue pulsazioni e abbiamo potuto sentire il suo respiro” ricorda la donna, che ha provato a rianimare la 17enne. “Abbiamo cercato di fare tutto il possibile, ma proprio mentre i paramedici sono arrivati con l'ambulanza, lei se n'è andata. È stato devastante”.

Il sovrintendente capo John Ross dell'unità di comando della zona est di Londra ha descritto l'omicidio della ragazza come una "tragedia" e ha espresso le sue “più sentite condoglianze” alla sua famiglia e ai suoi amici. "Posso rassicurare loro e a tutta la comunità che stiamo facendo tutto il possibile per identificare e assicurare alla giustizia la persona o le persone responsabili", ha affermato l’agente investigativo.

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