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Eurobasket 2013, Slovenia-Italia 84-77: primo stop, ma i quarti non sono un sogno

Sconfitta a testa alta degli Azzurri contro una Slovenia troppo forte. decisivo l’allungo nel 3° quarto. Bene Gentile e Datome, un po’ meno Belinelli dopo un avvio sprint.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo una prima fase da dominatori incontrastati nel proprio girone, gli Azzurri dell'Italbasket hanno assaporato la prima sconfitta agli Europei da parte di una Slovenia che ha dimostrato una netta e costante superiorità. Alla fine, i padroni di casa, davanti a 13 mila tifosi scatenati, si sono imposti 84-77.
L'Italia è apparsa in difficoltà sia nelle scelte in attacco sia nella fase difensiva lasciando troppi tiri da due e da tre agli avversari che ne hanno approfittato. Decisivo il calo nel terzo quarto.

Partenza ok, l'Italia c'è – Il primo quarto arride agli azzurri che giocano sulla scia dell'entusiasmo, non sentono il tifo contro dei 13 mila della Stozice Arena e chiudono in vantaggio, 21-18, grazie ad una partenza sprint di Belinelli che prende per mano i compagni. Ma è un fuoco di paglia perchè già nel secondo periodo, la musica cambia: i fratelli Dragic, soprattutto Goran (13 punti) mandano all'intervallo i padroni di casa 42-36 dopo che gli azzurri erano rimasti aggrappati punto su punto agli sloveni grazie alla vena al tiro di Datome.

Il calo e la rincorsa – Nel terzo quarto, si rivede a sprazzi la grande Italia della prima fase e quando la Slovenia sembra domare gli Azzurri, Aradori e Datome lanciano l'assalto: break di 7-0 per l'Italia e parità riacciuffata sul 48-48. Ma a quel punto, i padroni di casa spingono sul parquet e strappano un allungo decisivo di +10 (58-48) che reggerà fino all'inizio dell'ultimo quarto che inizia sul 60-54 per i padroni di casa. Nel quarto periodo, l'Italia non riesce più a gestire gli avversari, senza mai rientrare in partita. Finirà 84-77 con gli Azzurri che andranno due volte a -3, senza riuscire a fare di più.

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