Euro 2016 obiettivo dei terroristi di Bruxelles: volevano far annullare il torneo

Secondo quanto emerge da una registrazione ottenuta da Bfm Tv i terroristi dell’aeroporto di Zaventem e della metropolitana di Bruxelles volevano fare annullare i campionati europei di calcio in programma in Francia dal prossimo 10 giugno. Prima di quella data avrebbero dovuto organizzare altri attacchi terroristici. La registrazione ottenuta da Bfm Tv consiste in un audio di poco più di sedici minuti preso dal computer di uno dei terroristi dell’aeroporto di Zaventem, Ibrahim El Bakraoui. Nell'audio il kamikaze El Bakraoui cita contatti e responsabili in Siria e ipotizza una non meglio precisata azione con “esplosivo sui binari”. Ad un certo punto si sente la voce di un altro terrorista, Najim Laachraoui, che chiede consiglio sugli esplosivi, dopo aver spiegato di essere stato in grado di produrre in dieci giorni un quintale di Tatp, il perossido di acetone, l'esplosivo artigianale degli attacchi di Bruxelles del 22 marzo. El Bakraoui chiede dunque di focalizzarsi sulla Francia ed evitare il Belgio, che deve rimanere solo la base degli attentati. Nel mirino, appunto, Euro 2016: “Per loro sarà una vera vergogna – così El Bakraoui – si tratta di una grossa perdita finanziaria e servirà loro da lezione”.
Sarebbe confermata la versione di Abrini – Questo piano sarebbe stato confermato, secondo il quotidiano francese Liberation, anche da Mohamed Abrini, l’uomo ricercato dagli attentati di Parigi e arrestato nei giorni scorsi in Belgio, che avrebbe ammesso di essere l’uomo col cappello dell’aeroporto belga. “Se le affermazioni di Abrini fossero vere – avrebbe detto al giornale una fonte anonima di polizia – significa semplicemente che il Belgio è una base operativa dei terroristi che va sorvegliata ancora più intensamente. Non è uno scoop”. Abrini avrebbe ammesso il cambio di programma dovuto all’arresto, nei giorni precedenti gli attentati del 22 marzo, di Salah Abdeslam.