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Esplosione in centro militare a Isfahan, in Iran: “Sventato attacco con i droni”. L’accusa agli Usa

Esplosioni si sono verificate ieri sera contro un deposito di munizioni a Isfahan, in Iran. Il Ministero della Difesa di Teheran ha minimizzato: “Sventato attacco con i droni, nessun feriti”. Al Arabiya: “Coinvolta l’aeronautica statunitense”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Twitter.
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Una serie di esplosioni sono state registrate ieri sera intorno alle 23:30 ora locale contro un deposito di munizioni a Isfahan, in Iran, a circa 400 chilometri da Teheran. Secondo il Ministero della Difesa di Teheran, si è trattato di "un attacco di droni senza successo a uno dei complessi di officine del ministero, che è stato sventato".

Stando a quanto riporta lo stesso comunicato, uno dei droni è stato colpito dal sistema di difesa antiaerea del complesso e altri due sono esplosi. Dunque, il raid di ieri sera, viene riferito, ha danneggiato solo parte del tetto di un'officina e non ha provocato vittime o danni alle attrezzature.

In mattinata sempre il ministero della Difesa ha reso pubblica una nota per ribadire che "queste azioni cieche non avranno alcun impatto sulla continuazione del progresso del Paese".

Ma video diffusi ieri sera sui social media, di cui le agenzie di stampa non hanno potuto verificare l'autenticità, mostravano esplosioni in un deposito di munizioni a nord della città di Isfahan, con le unità di emergenza inviate sul posto. Testimoni riferivano di tre o quattro esplosioni. È dunque difficile dire cosa sia successo davvero. Così come è difficile risalire alla paternità dell'attacco, senza per altro che sia arrivata alcuna rivendicazione.

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La televisione Al-Arabiya citando delle fonti, come riporta la Tass, ha affermato che sono state "l'aviazione statunitense e un altro Paese", che non viene specificato, ad aver attaccato l'impianto militare del ministero della Difesa iraniano nella città di Isfahan utilizzando dei droni. Secondo il canale televisivo Al Hadath Israele è estraneo all'operazione, riporta sempre Tass.

Di Israele parla invece il Wall Street Journal, secondo cui, citando alcune fonti, sarebbe stata proprio quest'ultima a effettuare l'attacco con un drone che ha preso di mira un complesso di difesa in Iran, mentre insieme a Washington cerca nuovi modi per contenere le ambizioni nucleari e militari di Teheran.

Israele ha effettuato stanotte un attacco con un drone che ha preso di mira un complesso di difesa in Iran, mentre gli USA e Israele cercano nuovi modi per contenere le ambizioni nucleari e militari di Teheran, secondo fonti del Wall Street Journal.

A commentare quanto successo ieri sera in Iran è stato anche il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak, che ha parlato di "notte esplosiva", ricordando la  "produzione di droni e missili" e le "raffinerie di petrolio". Nel suo tweet Podolyak sottolinea che "la logica della guerra è inesorabile ed omicida" e "presenta il conto in modo rigoroso agli autori e ai complici". Il riferimento è al fatto che l'Iran fornisce da mesi droni alla Russia che poi vengono impiegati sui fronti della guerra in Ucraina.

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