Ecdc-Efsa: Persistente focolaio di Salmonella in Ue legato a ristoranti kebab, ci saranno nuovi casi
Il persistente focolaio da salmonella che da anni sta interessando l'Europa è collegato a ristoranti che servono carne kebab, in particolare carne di pollo. È la conclusione a cui sono attivati il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) dopo una analisi dei numerosi casi segnati in diversi Paesi Ue. Il primo caso risale al giugno 2017, ma il focolaio di Salmonella Virchow ST16 si è rivelato persistente interessando cinque paesi dell'Unione europea oltre che Regno Unito e Stati Uniti.
Nel dettaglio, dall'inizio dell'allerta sono stati segnalati in totale 210 casi in Europa dai seguenti paesi: Danimarca (2), Francia (111), Germania (26), Irlanda (4), Paesi Bassi (34) e Regno Unito (32). Come spiegano dall'Ecdc, le informazioni disponibili dalle indagini e dall'analisi dei cluster hanno mostrato che i prodotti a base di carne di kebab contenenti carne di pollo contaminata sono i probabili veicoli di infezione.
Le stesse analisi hanno dimostro che l'infezione dovrebbe arrivare dalla filiera di produzione della carne di pollame dell'Ue, in Francia, Germania, Irlanda e Paesi Bassi ma purtroppo, in assenza dei numeri di lotto dei kebab contaminati e delle relative informazioni sui test per la salmonella, ad oggi non è stato ancora possibile stabilire la fonte o le fonti certe delle infezioni.
Per questo Johanna Takkinen, principale esperta dell'ECDC sulle malattie di origine alimentare, ha lanciato un appello ai paesi membri affinché vengano sequenziati i casi di infezioni umane da salmonella Virchow acquisite a livello nazionale. "Le indagini dovrebbero essere incentrate sul consumo di carne di pollame e prodotti correlati ed essere condotte in stretta collaborazione con le autorità per la sicurezza alimentare" ha spiegato l'esperta.
La Salmonella Virchow, ricorda una nota dell'Ecdc, può causare lieve gastroenterite nell'uomo, ma il batterio è invasivo e può essere resistente agli antibiotici. Per questo si ritiene che sia "probabile che si verifichino nuove infezioni nell'Ue/See che colpiscano qualsiasi gruppo di età, fino a quando non verranno eseguite ulteriori indagini per identificare la fonte o le fonti e i punti di contaminazione lungo la catena di produzione della carne di pollo, comprese
